venerdì 23 marzo 2018

Yamaha SR 500 Scrambler

Semplice, leggera e curata nei particolari. A volte basta poco per dare vita a una special bella e gustosa.
Certe volte l’idea giusta nasce dalla semplicità dei pensieri. Prendete, per esempio, le scrambler nate per essere piccole all terrain non specialistiche ma divertenti, in grado d’assecondare motociclisti solitari o in coppia e che all’occorrenza possono anche digerire trasferimenti stradali e autostradali con relativa facilità.
Con il tempo i preparatori (anche su richiesta dei committenti hanno scramblerizzato di tutto; mancano solo Boeign e frigoriferi e l’elenco sarà completo! Per fortuna c’è chi guarda oltre le mode passeggere e segue l’istinto giovanile, come Daniel Peter che voleva una scrambler paragonabile in tutto e per tutto alla sua BMX. Impossibile? Forse si, o forse no visto il risultato. Partendo da una Yamaha SR500, l’ha resa semplice e divertente senza aggiungere fronzoli inutili; quel che c’è serve mentre quello che non c’è è perché è stato considerato non necessario. Avendo corso tempo addietro con l’SR500, Daniel sapeva già dove intervenire per alleggerire il più possibile la motocicletta di serie. Ciò ha permesso da un lato di migliorare esponenzialmente l’agilità dell’SR500 e dall’altro di poter migliorare le performance del motore e dei freni di serie. Ciononostante il propulsore è stato rinvigorito grazie nuove biella e pistone che hanno innalzato la cilindrata al limite dei 540cc e a nuovi assi a camme, valvole e molle, accensione PowerDynamo, pompa olio più grande, carburatore Keihin FCR da 39mm con filtro K&N e sistema di scarico con collettori in acciaio inossidabile e terminale Cone Engineering. Questi interventi hanno modificato la potenza massima e, soprattutto, la curva di coppia che adesso è spalmata su un arco d’utilizzo più ampio e in modo più generoso. La ciclistica è stata aggiornata con sospensioni regolabili composte da una forcella Kawasaki ZX6R del ’95 da 41mm e doppi ammortizzatori posteriori Gazi più lunghi vincolati a un nuovo forcellone d’alluminio MotoLanna; i cerchi da 17 sono un mix KTM supermotard davanti e Honda CRF450 con pneumatici Pirelli MT60 Corsa mentre i freni sono composti da elementi Brembo e Beringer. Da buon fotografo Daniel ha posto particolare attenzione anche all’estetica (funzionale) della sua SR500 con una nuova sella piatta, manubrio LSL, nuove manopole e leve, fari a LED, parafanghi accorciati e colorazione ispirata a un viaggio attraverso la Baja. Curiosamente manca la strumentazione, ma Daniel ha giustificato l’assenza con una semplicità disarmante facendo notare che non l’ha mai guardato!













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