ECCO
LA PRIMA MOTO IBRIDA
I
modelli BMW GS alimentati dal bicilindrico boxer sono stati il compagno
perfetto per tutti coloro che desideravano esplorare gli angoli più remoti del
pianeta per oltre tre decenni. Che si tratti dell'Himalaya, del deserto del
Sahara o del circolo polare, la “GS” ha sempre rappresentato la combinazione
ideale tra turismo (per le sue qualità di globetrotter), prestazioni dinamiche,
resistenza e capacità off-road. Oggi partendo proprio da questo modello, BMW
lancia la prima motocicletta con trazione ibrida del mondo, la nuovissima
R1200GS Hybrid xDrive, aprendo un nuovo capitolo nella storia GS.
Basata sulla
leggendaria R1200GS Adventure dotata dello storico propulsore boxer nella
configurazione con raffreddamento a liquido da 125 cavalli e 125 Nanometri di
coppia massima, sfrutta il plus della trazione ibrida sulla ruota anteriore che
garantisce anche un aumento della potenza fino a 170 cavalli. La particolarità
del sistema risiede nella trazione che si sviluppa sia sulla ruota posteriore (classica)
che su quella anteriore (elettrica), garantendo un migliore motricità anche su
fondi scivolosi, sabbiosi o fangosi. Questa prodezza tecnologica è stata
realizzata utilizzando il sistema sviluppato da BMW per le sue auto. La trazione
integrale può essere azionata automaticamente o manualmente dal pilota tramite l’interruttore
2WD posto sul manubrio sinistro. Il sistema e-Drive attiva il mozzo-ruota, che
funziona sia da motore elettrico che da generatore; l’unità produce 45 cavalli
che sommati ai 125 del propulsore endotermico garantiscono i già citati 170
cavalli totali oltre a coppia e trazione su entrambe le ruote. L’elettricità
che alimenta questo modulo è fornita da una nuova generazione di batterie in
grado d’incamerare l’energia recuperata durante la frenata. Grazie alla
sofisticata tecnologia di gestione della potenza, questa viene fornita alla
ruota anteriore sempre nella giusta quantità e in modo appropriato a seconda
della situazione di guida. Ciò significa che la ruota anteriore riceve solo la
quantità di potenza sfruttabile, date le condizioni dell’asfalto e
compatibilmente con la modalità di guida scelta dal pilota (che può controllare
ogni parametro direttamente dal display LCD). Naturalmente del sistema se ne
agevola anche l’impianto frenante ottimizzato. Infatti grazie al processo di
recupero dell’energia, integrato nel sistema ABS, la frenata è stata migliorata
ulteriormente al punto che al posto del doppio disco è stata montata un’unità
singola che ha permesso di risparmiare ben 2,9 chili di peso. L’intera
tecnologia ibrida ha permesso di non aumentare il peso della Adventure
mantenendo inalterate le doti di agilità del modello originale. E se siete
ancora scettici sappiate che il sistema ibrido è stato lungamente testato in
ogni frangente e con nelle più dure condizioni di guida. Il più entusiasta è
Reiner Scherbeck capo dei tester BMW che l’ha condotta fino a Capo Nord e sul
Mare di Barents: “siamo rimasti assolutamente stupiti dell’assenza di problemi
e dall’elevata affidabilità della trazione integrale che ha lavorato anche a
meno 56 gradi. Probabilmente la conclusione più emozionante che possiamo trarre
dai nostri test è che per la prima volta siamo in grado di offrire una moto capace
di viaggiare anche quando la neve è profonda 1,25 metri. I componenti speciali
sono stati sviluppati per questo scopo, oltre che per l’utilizzo ad alte
velocità con pneumatici M+S (per tutte le stagioni). Questo è stato necessario
per soddisfare i requisiti per il funzionamento invernale ad alta velocità“. La
nuova ibrida BMW R1200GS xDrive sarà disponibile a partire dalla seconda metà
del 2017 quando BMW annuncerà le combinazioni di pneumatici speciali e gli equipaggiamenti
opzionali disponibili.
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