ROSSI
E LA LUNGA RINCORSA AL DECIMO TITOLO
Il
terzo appuntamento del motomondiale ha messo in pista lo spettacolo e i colpi di
scena che non ti aspetteresti con Vinales a terra, entrambe le Honda ufficiali
sul podio e Rossi capoclassifica con…penalità.
Ciononostante la realtà è più
semplice di quanto non sembri perché il quinto posto di Zarco conferma che l’M1
rimane la motocicletta migliore del lotto (almeno per il momento) e per quanto
magistrale la prestazione di Marquez non può essere considerata un segnale
definitivo del ritorno della Honda perché con l’uscita anzitempo di Vinales le
pressioni di una bagarre in pista si sono praticamente azzerate. Il vero
vincitore è piuttosto Valentino Rossi che sta capitalizzando meglio e più dell’anno
scorso in questa prima parte di campionato; il Dottore sa bene che il mondiale
si vince con la costanza e, ne siamo certi, sfrutterà fino in fondo l’antagonismo
tutto spagnolo tra Marquez e Vinales. Dal week end americano, l’italiano esce
con la testa della classifica (+6 sul compagno di squadra e addirittura +18 su
Marquez terzo con la sua Honda) e con la certezza che le prossime gare europee
saranno fondamentali per consolidare il primato e agguantare la prima vittoria
stagionale. Queste le dichiarazioni a fine gara di
Rossi: “
è stata una grande
sorpresa per me e per la squadra perché abbiamo faticato molto con la nuova
moto, soprattutto durante l'inverno. Penso che abbiamo bisogno di più tempo per
capire l'impostazione e il modo di guidarla, ma alla fine questa moto è molto
buona, soprattutto in gara e con le gomme usate. Sono molto felice, perché non
ero così lontano dalla testa della corsa ed è anche il miglior risultato della
mia carriera su questa pista. Quando ho visto Vinales fuori ho iniziato a
pensare che ero in cima alla classifica del campionato. Mi sentivo bene e ho
visto che Dani aveva dei problemi così mi sono detto che forse altri quattro
punti sarebbero stati importanti”. Per quanto riguarda il problema con Zarco
che gli è costata una penalità di tre decimi, ha aggiunto: “
Per me la penalità non
c’era. Il problema è che o facevo così o saremmo caduti insieme in un punto
molto pericoloso. Ma per me, anche se accetto la decisione della Direzione Gara,
l'errore è stato fatto da Zarco”. Queste invece le dichiarazioni di
Zarco: "
sono
molto contento del risultato, ma l'inizio della gara è stato difficile.
Tuttavia, mi sono sentito bene sulla mia Yamaha e sono stato in grado di
superare i miei avversari e prendere la quinta posizione. Ho voluto seguire il
gruppo di testa così ho spinto per stare vicino a Valentino e sono stato in
grado di lottare con lui. A un certo punto siamo arrivati molto vicini perché
avevo un po’ più di velocità di lui alla terza curva, e forse era un po' troppo
stretto, ma per fortuna non è successo nulla di grave. Non voglio causare
problemi a Vale e so che posso imparare molto da lui, per fortuna, entrambi
abbiamo recuperato. Dopo di ciò, ho continuato a fare del mio meglio e sono
contento perché il podio era vicino”. Più perplesso il compagno di squadra
Vinales sulla dinamica della caduta: “
è stato un incidente veramente strano. Ho fatto esattamente
le stesse cose che ho fatto durante il Warm Up e per tutto il weekend, ma sono
caduto. Penso che abbiamo avuto alcuni problemi con la gomma anteriore, ma in
ogni caso, sappiamo che siamo forti e che abbiamo la velocità. Possiamo essere
di nuovo forti, così ho intenzione di cercare di dimenticare questo incidente ed
essere ancora più veloce a Jerez”.
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