DUCATI: E’ GIA’ CRISI?
Dopo
tre gare e un solo podio (Dovizioso secondo in Qatar) in Ducati la mancanza di
risultati comincia a far sentire tutto il suo peso. Il Gran Premio delle
Americhe sulla pista texana di Austin ha mostrato ancora una volta i limiti
della coppia (per la verità ancora in fase di rodaggio) Lorenzo/GP17 che non
sono andati oltre il nono posto.
Un po’ meglio è andata al compagno di squadra
Dovizioso che ha chiuso sesto a oltre 14 secondi dal vincitore. Paradossalmente
l’italiano, partito dalla terza fila, ha conseguito un risultato migliore dello
spagnolo, che partiva più avanti in griglia, superandolo nelle prime fasi della
gara e gestendo la posizione fino al traguardo. Jorge, in difficoltà con la
gomma anteriore, ha subito il sorpasso anche dell’ex ducatista Iannone e del
collega di marca Petrucci a poche tornate dalla fine. Le grandi aspettative pre
campionato si stanno, mano a mano, ridimensionando alla luce dei reali valori
in campo dei prototipi. E se da un lato si dice che Dovizioso sia preoccupato
per il futuro dello sviluppo della GP17, dall’altra parte dei box Lorenzo
chiede una Ducati meno fisica nella guida. In sintesi il motore c’è ma la
ciclistica fatica a gestirne la potenza al punto che la Ducati deve essere
guidata di forza. Per semplificare se con la Yamaha si frenava prima e si
accelerava più presto nelle curve, con la GP17 bisogna fare l’esatto opposto.
La classifica generale evidenzia lo stato dei fatti con Dovizioso quarto a 30
punti (incalzato da Crutchlow a -1) e Lorenzo addirittura fuori dalla top ten
(tredicesimo a 12 punti e dietro alle Ducati di Redding, Petrucci e Bautista).
Queste le dichiarazioni di
Jorge dopo la gara: “
tutto sommato la gara è andata
meglio di quanto mi aspettassi, almeno per quanto riguarda il mio passo
rispetto alle prove. Sicuramente non possiamo essere soddisfatti della
posizione finale, perchè abbiamo decisamente altri obiettivi, però per quanto
riguarda sensazioni e velocità, in questa gara abbiamo fatto un piccolo passo
avanti. Tutto è andato più o meno come mi aspettavo fino a quando lo pneumatico
anteriore ha iniziato ad avere graining ed ho perso di vista Dovizioso. Senza
questo problema credo che avrei potuto terminare la gara subito dietro di lui
ma la situazione è peggiorata negli ultimi giri e sia Iannone che Petrucci mi
hanno superato, per cui ho perso la settima posizione proprio alla fine del GP”.
Ancora più laconico il compagno di squadra
Dovizioso: “
è stato un weekend
difficile e anche in gara non abbiamo mai avuto il passo che speravamo.
Peccato, perché mi aspettavo di più da questo GP, ma questo risultato conferma
che purtroppo abbiamo ancora molto lavoro da fare per risolvere certi limiti
della nostra moto e poter stare davanti con i nostri rivali in tutti i
circuiti”.
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