LA
SFORTUNA DELLA DUCATI
Quando
entrambi i piloti ufficiali sono costretti a ritirarsi dopo altrettante cadute
(nel caso di Lorenzo addirittura subito dopo la partenza, alla prima curva) e
quando le migliori Ducati sono quelle di Bautista quarto (Pull&Bear Aspar
Team) Petrucci e Redding (OCTO Pramac Racing e rispettivamente settimo e
ottavo) allora vuol dire che il gran premio è stato davvero molto sfortunato.
Il team ufficiale Ducati ha bisogno di completare i gran premi per accumulare
punti e, soprattutto, esperienza in gara. Non è un mistero, infatti, che
Lorenzo stia ancora cercando d’adattare il suo stile di guida alla GP17 (sembra
che una sella più alta di alcuni centimetri dovrebbe migliorare il carico sull’anteriore
senza modificare pesantemente la sospensione) e che Dovizioso non avesse il
giusto feeling fin dal venerdì. Ciò premesso nonostante entrambi i piloti siano
partiti bene, hanno vanificato ogni possibile risultato cadendo. Lorenzo si è
toccato con Iannone alla prima curva, carambolando nella via di fuga e distruggendo
la sua Ducati mentre Dovizioso, incolpevole, è stato colpito dall’Aprilia di
Espargaro quando si trovava in settima posizione. La trasferta argentina è
storicamente sfortunata per il pilota italiano che per il secondo anno
consecutivo viene “abbattuto” da altri piloti. Queste le dichiarazioni nel dopo
gara di
Andrea Dovizioso: “
è stata una gara strana perché, anche se in realtà
non avevo molto grip e non ero particolarmente competitivo, sono riuscito
comunque a recuperare bene e a guadagnare posizioni. Quando mi sono messo in
lotta con Danilo, che stacca sempre al limite, ho cercato di trovare il momento
opportuno per passarlo, ma purtroppo alla curva cinque sono stato colpito dalla
moto di Aleix Espargaro e sono caduto, dovendomi ritirare. Qui in Argentina non
ho davvero fortuna, visto che oggi sono stato centrato per l’ennesima volta, e
mi dispiace particolarmente perché riuscire a portare a casa un probabile quinto
posto, in un weekend così difficile, sarebbe stato molto importante”. Medesimo
stato d’animo per
Jorge Lorenzo, già proiettato verso il prossimo gran premio
in Texas sulla pista di Austin: “
avevo fatto una grande partenza ed ero
riuscito a superare quattro o cinque piloti, però la frenata della prima curva
è stata piuttosto caotica, con molti piloti che hanno tentato di superarsi in
staccata. Io ero all’interno e all’improvviso mi sono trovato addosso a Iannone
e purtroppo l’ho toccato sulla gomma posteriore, cadendo. E’ un vero peccato
non aver potuto fare neanche la prima curva della gara, perchè oggi avevo un
buon feeling con la mia moto, però adesso dobbiamo guardare avanti e continuare
a lavorare in modo positivo come stiamo già facendo”.
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