VOLKSWAGEN
VUOLE VENDERE DUCATI?
Nonostante
un 2016 chiuso con un nuovo record di fatturato e vendite (+1,2 % rispetto al
2015, a sua volta positivo), secondo l’agenzia di stampa Reuters Volkswagen
starebbe seriamente pensando di cedere la Ducati acquistata tramite l’Audi nel
2012 per 860 milioni di euro.
Il colosso tedesco avrebbe anche scelto la banca
d’investimenti Evercore che dovrebbe valutare i possibili acquirenti. La realtà
è più semplice (e forse amara) di quanto non si pensi. Pur considerando i
risultati positivi delle vendite e tenendo presente le spese del reparto corse
il vero motivo della possibile vendita risiederebbe nello scandalo sulle
emissioni dei motori diesel scoppiato pochi anni fa. Sembrerebbe, infatti, che la
vendita del marchio italiano sarebbe una tra le possibili opzioni messe sul
tavolo per far fronte alle spese del dieselgate, sebbene si parli unicamente
della creazione di un fondo per investire nel settore delle auto elettriche in
forte crescita. Pur mancando il titolo mondiale dal 2007 in MotoGP e dal 2011
in Superbike, Ducati è un brand che continua a riscuotere successo sia nel
settore (di nicchia) delle supersportive che in quello più glamour dei mezzi
per tutti i giorni con la Scrambler
(diventato un marchio praticamente a se stante che vale 15.500 veicoli prodotti
a fronte di un totale pari a 55.450 del 2016). Le spese dell’ingaggio faraonico
di Lorenzo in MotoGP e quelle di sviluppo di MotoGP e Superbike inciderebbero
quindi solo in parte nell’eventuale decisione di cessione del marchio.
Considerando che successi commerciali e piano industriale potrebbero garantire
un valore potenzialmente di vendita di Ducati pari a 1,5 miliardi di euro si comprende
bene come questa cifra possa far gola alla Volkswagen che per il dieselgate ha
patteggiato una maxi multa di oltre 4 miliardi di euro. Rimane da capire chi
potrebbe acquistare un marchio prestigioso come Ducati, in cui Volkswagen ha
già investito tanto. Tra i nomi sono stati fatti anche quelli del colosso
indiano Hero, dell’americana Polaris e di una non meglio precisata cordata
cinese.
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