Un’inedita
Café Racer si aggiudica il “Trofeo Villa Erba” e la categoria “Design
Motociclistico – Concept Bike e Prototipi di Nuova Concezione”.
Un
altro importante riconoscimento allo stile e al design Ducati. Un’inedita
versione della Café Racer si è aggiudicata il primo posto nella classe “Design
Motociclistico - Concept Bike e Prototipi di Nuova Concezione” al prestigioso
Concorso d'Eleganza Villa d'Este, svoltosi a Cernobbio, sul Lago di Como.
Realizzato su base Scrambler Ducati, questo concept è stato realizzato dal
Ducati design Center, diretto da Andrea Ferraresi. La Café Racer vince anche il
“Trofeo Villa Erba”, il premio del pubblico che quest’anno è stato assegnato
per la prima volta.
Il concept di stile della Café Racer è caratterizzato da
linee moderne e tese, grazie a sovrastrutture minimali completamente realizzate
in alluminio, che lasciano in vista la meccanica dello Scrambler dal quale
deriva. I gruppi ottici a LED hanno un design inedito, così come le ruote a
raggi in stile “bobber”, lo scarico basso e la sella realizzata a mano. Ducati
era presente a Villa d’Este anche con un altro concept, sempre su base
Scrambler, ma dedicato al mondo Desert Sled. Anche questa proposta ha ottenuto
molti consensi, tanto da conquistare il terzo posto, sempre nella classe
“Design Motociclistico – Concept Bike e Prototipi di Nuova Concezione”. Andrea
Ferraresi, Direttore Ducati design Center, commenta: “Sono molto orgoglioso per
il successo ottenuto, anche perché gli altri prototipi in gara erano davvero
tutti molto belli. Così come belle e affascinanti erano le tante moto in
concorso nelle varie categorie, tra le quali il pubblico ha scelto di premiare
proprio la nostra Café Racer, con il Trofeo Villa Erba”. Il concorso d’eleganza
Villa d’Este, organizzato per la prima volta nel 1929, è il concorso di
bellezza di automobili e motociclette d’epoca più esclusivo e ricco di
tradizione del mondo. Oltre alle categorie riservate alle vetture del passato,
con la Classe “Concept Cars e Prototipi” dà anche uno sguardo al futuro del
settore delle due e quattro ruote.
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