Doppia
lettura per la Yamaha al Mugello con ottime qualifiche al sabato ma incapaci d’arginare
le Ducati in gara.
Leggere
il week end italiano del team Movistar Yamaha è più complesso di quanto sembri.
Dopo l’incidente di Rossi durante una sessione d’allenamento con relativa paura
che non potesse essere presente sulla griglia d partenza del gran premio d’Italia,
i due portacolori della casa dei tre diapason hanno conquistato i primi due
posti in qualifica (la pole è andata a Vinales).
In gara, però, i due yamahisti
si sono un po’ persi nonostante abbiano portato a casa un secondo (Vinales) e
un quarto posto (Rossi). Entrambi sono stati battuti dalle Ducati GP17 di
Dovizioso (vincitore) e Petrucci (terzo) che hanno fatto valere il “fattore
campo” dal momento che il Mugello praticamente la pista di casa. Ciononostante
le prestazioni dei due piloti Yamaha può essere letta in una duplice chiave. Vinales,
ad esempio, pur avendo tentato di chiudere il gap da Dovizioso negli ultimi
giri, ha agito da puro ragioniere assicurandosi un secondo posto molto prezioso
in ottica mondiale dal momento che i diretti inseguitori erano tutti alle sue spalle.
Rossi, dal canto suo, ha chiuso quarto e al rientro nei box era evidentemente
sofferente per i postumi dell’infortunio cui abbiamo accennato poco sopra; con
una forma fisica al 100% su una pista a lui gradita e con l’M1 settata
perfettamente, avrebbe potuto lottare per la vittoria fino all’ultima curva.
Quindi bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Propenderemmo per la prima ipotesi perché
Vinales allunga in campionato su chiunque (praticamente il secondo in
classifica cambia a ogni gran premio!) e Rossi sembra aver ritrovato quel
feeling che gli è mancato nelle prime gare e che fa ben sperare per il
prosieguo della stagione (sebbene gli manchi ancora la prima vittoria del
2017). Nonostante il risultato finale del Mugello la Yamaha rimane la moto
migliore del lotto (al momento) e i piloti ufficiali sono i più costanti e
arrivano più spesso degli altri sul podio (e questo la dice lunga sulle
possibilità che possano giocarsi il mondiale fino alla fine). La classifica
dice che Vinale è il leader con 26 punti di vantaggio sul secondo (Dovizioso) e
30 sul compagno di squadra Rossi (terzo) mentre Movistar Yamaha MotoGP e Yamaha
sono primi nei rispettivamente campionati dei team e dei costruttori. Quanto
detto trapela nelle dichiarazioni di
Vinales, rilasciate subito dopo il gran
premio, in cui parla anche del pericoloso incidente durante le libere del
venerdì: “
onestamente sono felice e contento, perché era una giornata stare in
moto. Quando ho visto Valentino e Marc indietro ho pensato ‘OK è un giorno in
cui il secondo posto va bene per portare a casa un sacco di punti’ che è
davvero importante dopo l'incidente di venerdì. Essere sulla moto era già molto,
perché si è trattato di un incidente accaduto a gran velocità e il braccio mia faceva
molto male, per questo sono molto contento per il risultato in gara. Quando la
moto si muoveva sentivo solo dolore, ma per la maggior parte della gara mi
sentivo veramente bene, ero al 100%. Come sempre mi preparavo a spingere negli
ultimi cinque giri e fare del mio meglio, ma come ho detto, era una buona
giornata per rimanere in sella”. Parzialmente deluso
Valentino Rossi, che
desiderava il podio sulla pista del Mugello: “
sapevo che gara sarebbe stata più
difficile del solito per me. Guidavo bene e non avevo dolore, ma ho faticato un
po' e sapevo che 23 giri sarebbero stati lunghi e difficili. Ho fatto del mio
meglio, ho fatto una partenza perfetta e ho condotto la gara per alcuni giri,
ma non ho potuto guidare come mi sarebbe piaciuto. Alla fine ho cercato di
stare vicino ai piloti davanti, ma non ho potuto attaccare Danilo. Mi sarebbe
piaciuto essere sul podio, ma non c'era nulla che potessi fare. Sono un po’ deluso
ma vedendo dove mi trovavo qualche giorno fa è stato un weekend positivo tutto
sommato. Essere qui e guidare davanti a tanti tifosi è stato un regalo. Ora
abbiamo solo pochi giorni prima del Gran Premio di Catalunya, un'altra gara
importante, quindi cercherò di recuperare ed essere in perfetta forma a
Barcellona”.
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