Sfuma
il podio in gara due ma Torres e la sua BMW sono sempre più vicini ai primi e
stabilmente nella top ten della classifica piloti.
Finalmente
si cominciano a vedere i primi risultati di un lungo e duro lavoro condotto da
tutto il team Althea sulla quattro cilindri bavarese. Dopo il forfait di
Reiterberger ad aprile per concentrarsi sul completo recupero fisico a seguito
dell’incidente occorsogli nel 2016, il team di Bevilacqua ha lavorato per
fornire ai suoi piloti Torres e De Rosa (sostituto del tedesco) una moto in
grado di correre per le posizioni di testa. A Misano gara uno è stata quasi un
preludio per un risultato prestigioso.
Jordi ha infatti chiuso in quarta
posizione, facendo segnare il migliore risultato in stagione personale e della
squadra, gestendo la gara in modo da non stressare eccessivamente gli
pneumatici già al limite per il gran caldo del week end. La posizione sul traguardo
e la regola della griglia invertita, ha permesso allo spagnolo di partire in
pole la domenica. Torres ha sfruttato il vantaggio portandosi in testa dopo una
lotta con Fores. L’unico pilota che poteva impensierirlo era Melandri sulla sua
Ducati ufficiale ma in qualunque caso il podio era alla sua portata se non
fosse stato per un problema al pneumatico posteriore che lo ha costretto al
ritiro. E’ stato un duro colpo per il Team Althea Racing ma anche una conferma
che da qui in poi lo spagnolo potrà giocarsi il podio soprattutto perché
l’ottima prestazione di Torres non è stata falsata dalla defezione dei big che
fin tanto che era in pista si trovavano alle sue spalle. De Rosa partito
quindicesimo ha sfruttato il buon passo della sua S1000RR chiudendo settimo e
facendo segnare il migliore risultato personale in campionato fino a oggi.
“
Eravamo convinti di poter fare una bella gara – ha dichiarato
Jordi Torres
alla fine del secondo round –.
Sono partito forte, sfruttando la partenza dalla
pole. Non avere nessuno davanti a me, ha aiutato, ho fatto la mia linea ideale,
ho tenuto il mio ritmo e non appena ho visto una possibilità, ho superato
Forés. Ho fatto la mia gara, ero sempre al limite, dando il 100%. Sono stato
qualche giro con Melandri, continuando a lottare, ma poi a quattro giri dalla
fine, ho cominciato a sentire delle vibrazioni, mi è scivolata la ruota
posteriore della moto e mi sono reso conto che si trattava dello stesso
problema allo pneumatico che avevo avuto ad Assen in gara uno. Ringrazio i
ragazzi del team Althea, i quali hanno trovato una soluzione ciclistica mai
provata prima, che si è rivelata molto importante e che mi ha permesso di
trovare la confidenza necessaria per esprimermi al meglio. Mi dispiace molto
non aver portato a termina la gara, ma dobbiamo prendere la prestazione di
domenica e portarla a Laguna”. In evidente crescita
Raffaele De Rosa che alla
fine del week end di Misano ha dichiarato: “
In gara due è andata meglio che al
sabato, è stato un peccato che non siamo riusciti ad entrare nei primi dieci in
gara uno per poter partire un po’ più avanti con la griglia invertita.
Comunque, sono abbastanza contento perché pian piano, step by step, riusciamo a
migliorare. Non è stato facile in queste condizioni, ho cercato di recuperare
il più possibile e mantenere il passo. Prendiamo questo risultato e cerchiamo
di continuare a migliorarci gara dopo gara”. Relativamente soddisfatto anche il
patron del team
Genesio Bevilacqua che ha parlato anche dell’ottimo risultato
in Stock 1000 e che domenica ha dichiarato: "
Anche se con l’amaro in bocca per
quanto successo a Torres, sono moto felice per la prestazione del nostro pilota
che ha dimostrato ancora una volta una grande capacita di raccogliere una buona
occasione. Domenica, particolarmente dopo essere intervenuti su una parte
strutturale, ciclistica, della moto, avevamo trovato un buon bilanciamento,
verificato dal pilota stesso nel warm-up e finalmente Torres ha trovato quella
fiducia che gli mancava. Il resto purtroppo è cronaca, ma voglio fare i
complimenti prima a lui per la sua grande determinazione, ma anche a tutti i
miei ragazzi che hanno espresso tutte le loro qualità e capacità nell’assistere
il nostro pilota. Bravissimo anche De Rosa che sembra aver trovato un po’ di
fiducia. La giornata si è chiusa molto positivamente con la vittoria di
Faccani. Un successo che ci voleva e che ha dato la giusta ricompensa a tutti i
ragazzi della Stock, per il duro lavoro che hanno svolto in questi mesi.
Infine, grazie a tutti i nostri sponsor che ci hanno accompagnato in questi
giorni”.
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