Ufficializzato
durante il Gran Premio del Mugello la fornitura in esclusiva dei motori Triumph
per la classe Moto2 a partire dalla stagione 2019.
Era
diventato il classico segreto di Pulcinella fino a quando, durante il week end
di gara del Mugello, non è stata ufficializzata la notizia: a partire dal 2019
(e per le successive tre stagioni) il fornitore ufficiale unico dei propulsori
della Moto2 sarà la Triumph. Il costruttore inglese darà alle scuderie il suo
iconico tre cilindri derivato da quello montato sulla Street Triple RS. Il
propulsore di 765cc si distinguerà da quello di serie per un setting specifico
per le gare grazie alle seguenti modifiche:
-
testata con porte di aspirazione e scarico riviste per ottimizzare il flusso
dei gas
-
valvole in titanio con molle irrigidite per supportare l’incremento dei giri
del motore
-
kit alternatore racing con output ridotto per ridurre l’inerzia
-
primo rapporto del cambio più lungo
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frizione antisaltellamento racing, configurabile
-
centralina race specifica, sviluppata da Magneti Marelli
-
coperchi motore rivisti per ridurre la larghezza
-
coppa dell’olio modificata per consentire l’installazione del collettore di
scarico.
Grande
entusiasmo da parte dei vertici di Triumph:
“questo
è un momento significativo per Triumph – ha dichiarato Paul Stroud, Chief
Commercial Officier di Triumph Motorcycles – che aggiunge un nuovo
entusiasmante capitolo della nostra storia di 110 anni nelle competizioni,
basato sul nostro celebre motore a tre cilindri, già vittorioso in competizioni
come il TT e la classe Supersport. Non vediamo l'ora di iniziare un lungo ed
emozionante rapporto con Dorna e i team della Moto2 come con i piloti e tutti i
fan”. Dello stesso tenore le dichiarazioni di Carmelo Ezpeleta Chief Executive
Officer: “siamo davvero felici di lavorare con uno dei più iconici brand nel
mondo del motociclismo. I tre cilindri Triumph sono famosi per la loro
erogazione di coppia e potenza precisa e vigorosa e per aver ottenuto molti
successi in pista, divenendo la scelta ideale per il campionato Moto2. Non
vediamo l’ora che inizi la stagione 2019, con una nuova generazione della
Moto2TM in collaborazione con Triumph”. Il tre cilindri è già sceso in pista
per lo sviluppo con il pilota Julian Simon: “il motore è potente, in
particolare ai medi regimi dove è davvero impressionante. Il feeling tra
l’acceleratore e la ruota posteriore è molto diretto e controllabile e anche le
sensazioni in generale sono molto buone. Il motore mostra già un gran
potenziale”. Se il motore di serie sviluppa già 123 cavalli a 11.700 giri,
dall’unità racing ci si aspetta un’ulteriore incremento della potenza e del
regime massimo. Inoltre la differente architettura del propulsore inglese rispetto all’attuale
quattro cilindri giapponese di 600cc e l’aumento della cilindrata totale,
miglioreranno il range d’utilizzo e aumenteranno la coppia disponibile ai vari
regimi.
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