Petrucci
lotta con Rossi per la vittoria e chiude secondo. Dovizioso con il quinto posto
agguanta la leadership mondiale. Male Lorenzo quindicesimo con una gara nelle
retrovie.
Chissà
se in Ducati sono più felici per l’ottima prestazione di Petrucci e per la
prima posizione di Dovizioso in classifica generale o più dispiaciuti per la
gara incolore di Lorenzo. Se da un lato infatti, il pilota del team Octo Pramac
Racing ha lottato con Rossi per la vittoria, dall’altro lato il maiorchino ha
tribolato per tutto il week end a partire dalle qualifiche del sabato dove ha
mancato il passaggio nella Q2.
In gara le condizioni meteo non hanno aiutato
Lorenzo che ha deciso di cambiare moto quando la pista è diventata più
scivolosa a causa della pioggia. Ben diverse le prestazioni di Petrucci e
Dovizioso. Il primo ha dimostrato d’essere una presenza fissa nel gruppo di
testa lottando con i big senza timori reverenziali; gli manca solo la vittoria
per concludere questa fase di crescita. Il secondo conferma che la costanza è
la chiave di lettura vincente di questo campionato dove ogni gara è a se
stante. Podi, vittorie ma anche buoni piazzamenti stanno facendo la differenza
e la classifica lo premia con la leadership provvisoria. Entrambi i piloti in
sella alle rispettive Ducati hanno insidiato Rossi in differenti frangenti
della gara. Nel caso di Dovizioso l’arrivo di una leggera pioggia ha richiesto
una guida più conservativa (soprattutto in ottica mondiale) che lo ha fatto
scivolare dal terzo al quinto posto alle spalle di Marquez e Crutchlow.
Ciononostante le ottime prestazioni di entrambi hanno regalato alla Ducati il
secondo posto provvisorio nella classifica costruttori a conferma della bontà
del progetto GP17. “
E’ stata una gara molto difficile e partire dalla terza
fila ha complicato un po’ le cose – ha dichiarato
Andrea Dovizioso –.
A
ll’inizio non riuscivo a essere molto fluido e quindi ho perso il contatto con
il gruppetto di testa, ma sono rimasto concentrato per capire dove potevo
recuperare e, quando Viñales è caduto davanti a me, ho spinto al massimo per
tornare nel gruppo dei primi. In quel momento ero il più veloce in pista, e
questo è un buon segnale per la nostra moto. Quando sono arrivato a ridosso del
gruppo di testa ha iniziato a piovere ma non si capiva bene dove la pista fosse
ancora asciutta e dove no. Per questo motivo non ho voluto prendere rischi
inutili e ho cercato di finire la gara nel miglior modo per portare a casa
punti molto importanti per la classifica del campionato. Ora torniamo a casa
primi in campionato, e per me è una emozione nuova perché non sono mai stato in
testa alla MotoGP. Voglio ringraziare tutto il mio team perché anche in questo
weekend abbiamo lavorato benissimo e, nonostante le condizioni meteo
cambiassero in continuazione, abbiamo fatto le mosse giuste, siamo rimasti calmi,
e questo alla fine ha pagato”. Il compagno di squadra
Jorge Lorenzo ha
spiegato i problemi che ha riscontrato in pista: “
ho vissuto una gara come
quelle del 2014 o del 2016: purtroppo con queste condizioni meteo variabili non
riesco ad essere veloce. Quando ha iniziato a piovere ho pensato che la
situazione sarebbe peggiorata e ho deciso di rientrare per cambiare la moto e
rientrare con gli pneumatici rain. In realtà la pioggia non è aumentata e così
mi sono dovuto accontentare del quindicesimo posto. Purtroppo ci manca ancora
mezzo secondo al giro per poter stare con il gruppo dei primi, per cui dobbiamo
girare pagina al più presto e guardare avanti”.
E infine le dichiarazioni del miglior pilota Ducati in pista,
Danilo
Petrucci: “
E’ un grande risultato. Sono molto felice per questo secondo posto
anche se devo ammettere che a lungo ho avuto in bocca il gusto della vittoria.
Ero convinto di poter superare Valentino Rossi all’ultimo giro. Avevo preparato
tutto poi però purtroppo ho avuto dei problemi nel superare Rins e Barberà che
erano doppiati. Davvero un peccato. Abbiamo fatto un grandissimo week end. E
dico anche che non vedo l’ora di essere in Germania. Voglio vincere!”.
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