Dovizioso
regala la prima vittoria stagionale alla Ducati sul circuito di casa. E ora è
secondo nella classifica mondiale! Ottimo Petrucci terzo.
Ci
sono volute ben sei gare ma alla fine la prima vittoria stagionale in MotoGP della
Ducati è arrivata al Mugello con Dovizioso. Sulla pista di casa lo squadrone
Ducati (nove moto schierate di cui quattro GP17) ha mostrato i muscoli
piazzando ben cinque mezzi nella top ten e tagliando il traguardo con un
secondo e due di vantaggio si Vinales. Ma nonostante la meritata vittoria
sorgono alcune domande lecite.
La prima: qual è la vera GP17? Quella vista in
Qatar con Dovizioso terzo o quella schierata in Argentina (entrambi i piloti
ufficiali ritirati)? E proseguendo, quanto manca a Lorenzo (settimo in gara) per
poter guidare la rossa di Borgo Panigale come piace a lui e puntare al titolo,
soprattutto alla luce non tanto della pur ottima prestazione di Petrucci (terzo)
che sulla Ducati corre dal 2015 quanto piuttosto in virtù del quinto posto di
Bautista al suo primo anno con una GP16.? Anche perché se è vero che nei primi
giri lo spagnolo ha infiammato i tifosi del Mugello prendendo la testa della
corsa a suon di sorpassi da vero “por fuera”, è altrettanto evidente che la
posizione finale è figlia di un non perfetto feeling con l’intero pacchetto
tecnico (gomme comprese) che ne hanno condizionato la prestazione generale. C’è
poi il capitolo Dovizioso che per il 2017 ha accettato un ingaggio ridotto quando
Ducati ha messo sulla bilancia lui e il suo ex compagno di squadra Iannone (poi
accasatosi con la Suzuki). Il pilota di Forlimpopoli, che ricordiamo è stato campione
del mondo 125 nel 2004 con la Honda, sta dimostrando d’essere un valore
aggiunto del progetto GP17 tanto che in classifica mondiale è il diretto
inseguitore di Vinale da cui lo separano 26 punti. E considerando che i primi
cinque in classifica si sono ritirati almeno una volta in questa stagione, e
che la costanza è la chiave di lettura dell’ottima prestazione dell’italiano, è
evidente che a un dato momento del mondiale la Ducati dovrà fare una scelta
forse anche coraggiosa e puntare su Andrea per provare l’assalto al titolo che
manca ormai da 10 anni. Infine Petrucci, pilota del team Octo Pramac Racing,
sta dimostrando sul campo di meritare la moto ufficiale. E grazie anche
all’ottimo podio conquistato al Mugello adesso è ottavo in classifica generale
a soli quattro punti dall’ufficiale Lorenzo. “
Una giornata bellissima che per
me era cominciata molto male dopo una notte passata in bianco per una
intossicazione alimentare - ha dichiarato
Andrea Dovizioso dopo la gara -.
Non
avevo molta energia fisica, però sapevo che la moto andava forte, perché
avevamo lavorato bene durante il weekend e ho anche avuto tanto supporto dai
miei fan, dal mio fisioterapista, dalla mia famiglia, e questo ha fatto la
differenza. Nonostante non fossi al 100% sono riuscito a gestire la gara anche
se non ero il più veloce in assoluto, però ho fatto una strategia perfetta,
conquistando la posizione giusta al momento giusto. Ho guidato in modo molto
fluido, non ho mai forzato eccessivamente e questo ha fatto la differenza
perché il Mugello è una pista che stanca molto fisicamente, e le gomme non
permettevano comunque di spingere troppo. Finalmente c’è l’abbiamo fatta:
vincere al Mugello è veramente qualcosa di speciale!”. Più deluso
Jorge Lorenzo che ha dichiarato:
“
ovviamente non posso essere soddisfatto della mia gara. Anche se sono partito
molto forte e sono stato in testa a una gara per la prima volta quest’anno,
purtroppo giro dopo giro il mio ritmo è rallentato. Continuo a perdere molto in
frenata e per il momento non riesco a sfruttare bene i punti forti della mia
moto, ma soprattutto non riesco a essere veloce in percorrenza di curva, che è
una delle mie caratteristiche, e oggi sono stato superato diverse volte
all’interno senza riuscire a reagire. Il lato positivo della gara è che Andrea
ha vinto e Danilo è arrivato terzo, dimostrando che la Ducati oggi è stata la
miglior moto in pista. Già venerdì avevo detto che la moto avrebbe potuto
puntare alla vittoria e sono contento per Dovizioso perchè se lo è meritato”.
Come da tradizione al Mugello era presente, come wild card, anche il
collaudatore della Ducati
Michele Pirro, protagonista di ottime qualifiche al
sabato e di un nono posto in gara alle spalle di Lorenzo: “
purtroppo ho
vanificato le mie belle prestazioni in prova e in qualifica con una partenza
non troppo felice, e trovarmi da quarto a tredicesimo alla prima curva non mi
ha certamente aiutato. Da lì in poi ho cercato di fare il mio passo, ma avevamo
più o meno tutti lo stesso ritmo e la bagarre non mi ha permesso di recuperare
molte posizioni. Alla fine ho concluso la gara insieme a Jorge e non è male, ma
sono soprattutto contento perché abbiamo lavorato bene e siamo stati
costantemente veloci durante tutto il weekend”. Infine nei box Ducati era
presente anche
Claudio Domenicali Amministratore Delegato di Ducati Motor
Holding, che ha rilasciato queste dichiarazioni a fine gara: “
quello di
domenica è un risultato magnifico che ripaga il lavoro e i sacrifici che tutti
i ragazzi di Ducati Corse hanno fatto in questi mesi e quindi dedico a loro
questa splendida vittoria. Al Mugello abbiamo visto due Ducati e due piloti
italiani sul podio, con Andrea sul gradino più alto, in una gara bellissima
senza ritiri importanti, in cui ha vinto veramente il migliore. Avevamo una
moto straordinaria e Dovizioso ha ottenuto davvero un risultato eccezionale. E’
il frutto di un grande lavoro di squadra, di cui credo tutti gli italiani
saranno orgogliosi”.
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