Suzuki
paga la mancanza di grip sull’asfalto bollente del circuito di Catalunya con
Iannone sedicesimo e Guintoli alle sue spalle.
Dopo
i riscontri post Mugello ci si aspettava una Suzuki nei primi dieci. E invece
la GSX-RR e i suoi piloti sono stati traditi dal grande caldo che faceva
scivolare gli pneumatici obbligando entrambi i piloti a guidare al limite del
grip degli pneumatici. Da un lato Iannone, dopo un warm up positivo, ha pagato
lottato in gara per trovare il ritmo; dall’altra parte del box un Guintoli
convalescente dopo i problemi di salute che lo hanno afflitto per tutto il week
end, è riuscito a migliorarsi in gara gestendo in un crescendo costante la
propria moto e il grip precario degli pneumatici.
In settimana il team svolgerà
una due giorni di test durante i quali sarà presente anche Rins che tornerà in
sella alla sua GSX-RR dopo l’infortunio di Austin. A confermare lo stato
d’animo della squadra e i problemi riscontrati in gara è
Davide Brivio Team
Manager Suzuki: “
siamo molto delusi da questo risultato. Certamente sapevamo
che questo sarebbe stato un weekend difficile, dato il grip basso e la
conseguente difficile messa a punto della moto, ma onestamente non potevo
aspettarmi un risultato del genere. Andrea ha lottato per tutta la gara; non
riusciva a guidare come avrebbe voluto, e quindi non poteva andare oltre il
sedicesimo posto. Il lavoro di Guintoli è stato molto positivo, ha girato
costantemente con un buon passo, e siamo felici per quello che ha fatto,
considerando le circostanze. Ci ha anche dato commenti precisi e un feedback
utile che utilizzeremo per migliorare la moto. Ora abbiamo due giorni di test
qui. Abbiamo molte aree da testare e alcune di loro sono anche abbastanza
importanti”. Della stessa opinione è
Andrea Iannone che ha dichiarato: “
stiamo
avendo un momento difficile. Lo sappiamo. Alcune gare andiamo bene, altre
peggio. L'unica cosa che possiamo fare è continuare a lavorare. Abbiamo due
giorni di test qui e cercheremo di fare del nostro meglio. La gara è stata
difficile fin dall'inizio; Non avevo aderenza sia davanti che dietro e non ho
potuto spingere più forte perché mi sentivo come se fossi già al limite. Ho
cercato di gestire la situazione, senza scivolare, ma il risultato è stato al
di sotto delle nostre aspettative e anche del nostro potenziale”. Medesimi
problemi per
Sylvain Guintoli che dalla prossima gara lascerà la sella della
GSX-RR al rientrante Rins: "
è stato difficile per me impostare un ritmo.
La temperatura della pista era incredibilmente alta, rendendo la pista molto
scivolosa. A metà gara ho trovato un ritmo sicuro che mi ha permesso di
superare alcuni piloti, e lottare con altri, compreso il mio compagno di
squadra Andrea. E’ stata una bella sensazione. Nel complesso, dopo i problemi
che ho avuto sabato, è stata una buona gara e voglio ringraziare la Suzuki per
questa opportunità E' stato bello guidare questa moto fantastica. Il team mi ha
dato molta fiduci e abbiamo fatto progressi eccellenti in sole tre gare E'
stata un'esperienza incredibile“.
Nessun commento:
Posta un commento