Una Triumph Tiger dura e pura preparata per l’infernale
Panafrica Rally.
Dal
23 al 30 Settembre si è svolta la massacrante Panafrica Rally, manifestazione
sportiva lunga oltre 1.300 chilometri divisa in un prologo e cinque tappe (di
cui una marathon). Il formato di quest’anno è stato pensato per far confluire
sul terreno tutti i partecipanti in modo tale che novellini, amatori e piloti
d’élite (ha partecipato anche il campione della Supebike Carlos Checa) si
mescolassero sulla pista.
La nuova versione della Panafrica Rally è stata
adattata ai differenti obiettivi personali di ogni partecipante: muovere i
primi passi, fare esperienza, o affrontare partecipanti che hanno utilizzato la
gara come test o preparazione a prove quali l’Africa Race o la Dakar. In questo
contesto variegato e competitivo e pregno di un retrogusto vintage quasi
pioneristico, David e Felipe Lopez hanno deciso d’immergersi completamente
puntando su una Triumph Tiger 800 XCX fortemente modificata con l’ausilio degli
ingegneri di Hinckley che hanno lavorato sul progetto nel tempo libero. Prima
d’andare avanti è bene sottolineare che i fratelli Lopez preparano special su
base Triumph da diversi anni e che ultimamente si sono impegnati nella
realizzazione di una scrambler su base Bonneville, con un design old style ma molto
avanzata a livello di sospensioni e che hanno chiamato Tramontana. Quello
stesso spirito è stato travasato in questa nuova avventura come affermato da
David: “
abbiamo mantenuto lo spirito originale e la filosofia della Tramontana
per creare la moto più pura, fornendo a Triumph tutto ciò che abbiamo imparato
in anni di sviluppo. Ma in questa occasione tutto è su scala più grande”. E così
il primo step è stato battezzare questa nuova special con lo stesso nome della
sua progenitrice (Tramontata, appunto, che è un vento del Nord che soffia in
Spagna attraverso i Pirenei) creando un fil rouge che collega lo spirito
dell’una e dell’altra. Continua
David: “
entrambi i progetti sono stati
estremamente riusciti in modi diversi e con la Tiger Tramontana, abbiamo combinato
il meglio di entrambi...la purezza e le performance del progetto originale
Tramontana con l'innovazione, la freschezza e la bellezza di un costruttore che
progetta Bobber e Scrambler e l'incredibile carattere del motore tricilindrico
della Tiger". Le modifiche alla Tiger Tramontana seppure essenziali, sono
servite per migliorarne le prestazioni, ridurre e ottimizzare la distribuzione
dei pesi e garantire la migliore
funzionalità per un mezzo dedicato unicamente alle competizioni. "
La Tiger
è fenomenale fuori strada – ha detto
David –,
ma nella configurazione originale
è stata concepita per ben altre condizioni lontane dall’off road, come l’uso in
strada o il turismo con bagagli”. Per questo motivo le modifiche alla Tiger
sono state concentrate verso un aumento delle capacità fuoristradistiche del
modello così da poterlo guidare anche nell’off road estremo. La parte anteriore
della moto è stata modificata per ospitare la nuova strumentazione (Roadbook,
ICO, GPS), ospitare fari maggiorati, telaietto paracolpi e parabrezza
maggiorato. Inoltre sono state montate nuove plastiche, protezioni para colpi
nei punti critici e un gruppo sella parafango posteriore adatti all’utilizzo
estremo in fuoristrada. L’intero retrotreno è stato rivisto sia per
centralizzare le masse che per installare sospensioni dall’escursione
maggiorata e più resistenti che fanno il paio con la forcella anteriore da competizione;
"
quando su una moto tutto viene portato alla sua essenza e alla sua
massima concentrazione – ha detto
David –,
la bellezza e l'equilibrio della
purezza dei mezzi da corsa emerge da sola". I fratelli Lopez hanno preso
parte a eventi dedicati alla sperimentazione del pericolo e della perdita
dell'orientamento quando si viaggia dentro una nuvola di sabbia in sella a una
motocicletta da rally per imparare a resistere alla tentazione di seguire
ciecamente chi ci precede. Inoltre hanno gareggiato in un round del campionato
spagnolo, concludendo i 450 chilometri della manifestazione rallistica in sesta
posizione alla guida delle loro Tiger e segnando la vittoria di classe. "
Mentalmente,
la nostra esperienza nella corsa di resistenza ci ha aiutati a mantenere alti i
livelli di concentrazione – ha detto
Felipe –.
Questo è fondamentale per
evitare errori di guida e di navigazione che ti possono costare caro in una
manifestazione come questa".
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