Doppio
podio in gara due in SBK e vittoria in SSP; Yamaha festeggia un week end ricco
di soddisfazioni per i team ufficiali.
Nella
massima categoria delle derivate di serie il Pata Yamaha Official WorldSBK Team
festeggia i piloti nella top ten in gara uno e il doppio podio in gara due.
Nella Supersport 600 Mahias del GRT Yamaha Official WorldSSP Team riagguanta la
leadership del campionato e si propone come probabile campione del mondo della
categoria dopo che l’incidente nelle qualifiche ha obbligato Sofuoglu a
chiudere anzitempo la sua stagione.
Realisticamente il team della Superbike ha
saputo sfruttare le condizioni meteo a suo vantaggio grazie anche ai piloti
(soprattutto Lowes) portando a casa il doppio podio di gara due con l’inglese
secondo a tre secondi da Davies e l’olandese terzo a poca distanza. Gara uno è
stata un po’ più complessa e un errore di Van der Mark (caduto e risalito in
sella) ha in parte vanificato le ottime performance di tutta la squadra ma ha
anche dimostrato la capacità del pilota di rimontare in una situazione
difficile. Per una volta l’inversione della griglia ha sortito gli effetti
sperati con le due Yamaha R1 sempre presenti nel gruppo di testa, sebbene il
ritiro di Rea abbia permesso di conquistare i due gradini del podio e a
contenere il distacco in pochi secondi (in gara uno il gap è stato di oltre 40
secondi). "
Onestamente, questo fine settimana è stato strano con le
diverse condizioni meteorologiche di sabato e poi di domenica con un po’ di
pioggia e difficili livelli di grip – ha dichiarato
Lowes –.
In gara uno la
pista stava diventando più asciutta e la cosa che ha reso molto difficile la
corsa. Qui a Magny-Cours ho sempre lottato sull’acqua, quindi sono abbastanza
felice di aver chiuso al quinto posto. All'inizio ho lottato con il mio
compagno di squadra e con qualche pilota, ma verso la fine è diventata una
corsa solitaria. In realtà è più difficile che combattere in un gruppo
sull’acqua, quindi mi sono concentrato. Penso che sia un esempio perfetto di
quanto il team Pata Yamaha stia lavorando perché, anche se stanno ancora
cercando di chiudere il divario per Kawasaki e Ducati in termini di
prestazioni, ogni volta che c'è la possibilità di approfittare di una situazione
diversa, siamo lì. È un giorno fantastico per la Pata Yamaha Team WorldSBK e sono
davvero felice di condividere il podio di gara due con Michael perché, come ho
detto, la squadra è migliorata e attendo con ansia il resto della stagione!
Cerco di fare il meglio che posso in ogni gara e il mio obiettivo è quello di
sfidare questi ragazzi ogni settimana. Se guardo la stagione in corso posso
essere abbastanza felice in generale per quanto fatto fino ad ora, ma voglio
sempre di più. Sento che c'è ancora molto potenziale in me e nella R1 e
continueremo a lavorare sodo per migliorare!". Queste le parole di
Van der
Mark che ha chiuso gara uno in nona
posizione e gara due in terza: "
abbiamo avuto un po’ di un problemi in
SP2, il che significava che non potevo andare più veloce come avrei voluto,
quindi sono dovuto partire decimo sulla griglia. Fortunatamente, abbiamo
scoperto quale era il problema e a iniziato gara uno, ho passato alcuni piloti subito,
ma lottavo in uscita di curva con lo spinning posteriore. Pensavo fosse perché gli
pneumatici dovevano scaldarsi ma dopo tre giri il problema era ancora presente e
nel tornante sono stato un po’ troppo aggressivo e ho perso il posteriore. E' stato un piccolo incidente, per
fortuna, e la moto era a posto, ma ho dovuto rimontare dell’ultimo posto! Avevo
un buon feeling con la moto, ma ho dovuto lottare con lo spin posteriore e sono
andato avanti giro dopo giro, agguantando un sacco di piloti, quindi sono
felice di aver concluso nono. In gara due ho conquistato il mio secondo podio
della stagione e sono felice! Sabato sono stato un po’ sfortunato. Domenica è
stato bello iniziare dalla sesta posizione in griglia. Ho avuto un buon inizio
e ho lottato per raggiungere la testa della gara, ma è stato davvero difficile
perché c'erano gocce di pioggia, quindi era difficile sapere cosa aspettarmi.
Era bello seguire gli altri ragazzi perché vedevo che cosa stavo facendo;
spingevo forte, ma non volevo cadere ed è stato difficile. Mi sono concentrato
solo per trovare il mio ritmo che era simile a quello dei ragazzi davanti e alla
fine della gara ho chiuso il divario da Alex, ma ho fatto dei piccoli errori e
non avevo più pneumatici per attaccare di nuovo. E’ stata una gara strana, ma
Alex e io eravamo davvero forti ed è stato bello condividere il podio con il
mio compagno di squadra. Abbiamo fatto un buon passo avanti e questo risultato,
insieme a Portimao due settimane fa, dimostra che possiamo combattere per il
podio in ogni circuito. Sono veramente felice e non vedo l'ora che arrivi
Jerez. Venerdì sono stato immediatamente veloce, quindi penso che abbiamo
trovato una buona base con la R1 e questo mi ha dato molta fiducia. Jerez è una
pista speciale per me, e mi piace molto. Non vediamo l'ora di andare lì!".
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