Camier
ed MV Agusta ancora vicini al podio che sfugge per vari motivi anche in
Francia.
Il
costruttore italiano cresce e anche velocemente. Nelle ultime gare in Superbike
il team MV Agusta Reparto Corse ha mostrato i grandi passi avanti fatti per
avvicinare i piloti e le moto di testa e Leon Camier sa come guidare la sempre
più performante 1000 F4 e portarla in alto. A questo punto manca il podio che
in gara uno è sfuggito probabilmente per i problemi di setting avuti durante la
superpole e che come risultato hanno relegato Camier e l’F4 in ottava
posizione sulla griglia di partenza.
Ciononostante le performance fatte vedere
nelle libere (e le condizioni meteo molto “anglosassoni”) hanno permesso al
pilota MV di risalire rapidamente in quinta posizione e di preparare l’attacco
ai piloti davanti per provare ad agguantare il gradino più basso del podio.
Camier ha guidato sempre su ottimi tempi prossimi molto vicini al record in
gara ma in gara uno si è dovuto accontentare del quarto posto. Per l’inversione
della griglia la posizione della domenica era quella della pole che ha permesso
all’inglese di partire bene e di tenere la testa della gara per parecchi giri,
fino a quando un problema tecnico lo ha costretto al ritiro. Ed ecco quello che
al momento sembra il limite maggiore che separa l’MV Agusta dal podio (se non
addirittura dalla vittoria): l’affidabilità. Con Camier che nella top ten
difende l’ottava posizione, lo sviluppo procede sia per garantire le
performance nel 2017 sia per poter completare il salto di qualità nel 2018: “sono
sicuramente molto contento di questo risultato (quarto posto in gara uno
n.d.a.) , eppure non nascondo che sono anche un po’ deluso dall’aver mancato il
podio. La moto in gara andava bene ma quel che dobbiamo fare adesso è
continuare il lavoro sul setting per avere un mezzo ancor più veloce. A livello
tecnico, sappiamo esattamente dove c’è bisogno di intervenire, dobbiamo solo
capire in che modo”.
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