Melandri
in gran forma si ritira in gara 1 e chiude secondo in gara 2; Davies a podio in
entrambe le manches.
La
domanda che tutti i tifosi della Ducati si pongono è se basterà il nuovo V4 per
battere Rea e la Kawasaki. Probabilmente si dopo, naturalmente, il necessario
periodo di sviluppo in pista. Perché sulla pista di Jerez de La Frontera abbiamo visto un Melandri in
sella alla sua Panigale R davvero forte che dopo la pole position ha mancato la
sua seconda vittoria stagionale solo per un problema tecnico che lo ha
costretto al ritiro.
Si è rifatto in gara 2 dove, nonostante la decima
posizione in griglia, ha saputo capitalizzare il buon set up e il feeling con la
sua moto chiudendo secondo davanti al compagno di squadra. Davies, di contro ha
fatto bene il suo lavoro in pista sia sabato che domenica portando a casa un
secondo e un terzo posto fondamentali per la classifica generale giacchè
abbandonato il sogno iridato, l’obiettivo del pilota gallese e del team Aruba.it
Racing – Ducati è chiudere secondi alle spalle di Rea. Il doppio podio spagnolo
ha in effetti permesso a Chaz di superare Sykes (entrambi a 363 punti ma con il
ducatista secondo per il numero di vittorie) e lo scontro finale si consumerà
in Qatar a inizio novembre. “
Sabato probabilmente abbiamo corso la nostra gara
più bella – ha dichiarato
Melandri –,
mi sentivo a mio agio come non mai. Con
una pista meno sconnessa, non abbiamo patito problemi di stabilità in
accelerazione, potendo così utilizzare un setup focalizzato sulla velocità in
curva. Ero in grado di spingere al limite senza però oltrepassarlo. Non so dire
se avremmo vinto o meno perché non era finita, ma indubbiamente eravamo pronti
a giocarcela fino all’ultimo. Il secondo posto di domenica, al termine di una
gara dura, vale quasi come una vittoria. Partendo dalla decima posizione,
sapevo che non sarebbe stato facile recuperare terreno. Rea aveva il passo per
scappare e volevo restargli incollato fin dall’inizio. Mi stavo districando
bene nel gruppo, poi però ho perso tempo con VD Mark dopo un contatto alla
curva 5. Avremmo potuto provare ad andare a caccia di Rea, invece ne è nata una
lotta che ha fatto perdere tempo a entrambi. Dopo, potevo solo ambire al
secondo posto, ma è stato bello poter finalmente lottare con Chaz fino alla
fine. Vado in Qatar fiducioso, stiamo crescendo ancora”. Molto soddisfatto del
risultato dell’intero week end
Chaz Davies che ha dichiarato: “
sono molto
contento perché penso che sabato abbiamo corso davvero una bella gara,
soprattutto considerando il fatto che abbiamo perso quasi tutta la FP2. È stato
difficile, perché con la recente riasfaltatura c’erano tanti dati da
raccogliere e, con un’ora in meno di tempo in pista rispetto agli avversari, mi
sono stati necessari alcuni giri per adattarmi. Quindi, al netto delle
difficoltà, sono felice. Tutto sommato, non penso che avremmo potuto chiedere
di più. Salire due volte sul podio qui non era scontato. Penso che abbiamo ottenuto
il massimo. Fin da venerdì mattina, era chiaro che non sarebbe stato un round
facile per noi. Il nuovo asfalto ci ha creato qualche grattacapo e abbiamo
dovuto fare i conti con diversi problemi, ma abbiamo risposto bene. Domenica
sarebbe stato molto difficile lottare per la vittoria, ma il nostro obiettivo
principale era quello di recuperare punti su Sykes e ora siamo esattamente alla
pari, quindi sono soddisfatto. Lo scorso anno eravamo molto competitivi in
Qatar, quindi spero di riprendere da dove abbiamo lasciato nel 2016”.
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