Rossi
cade e dice addio al titolo 2017 mentre Vinales chiude nono dietro a Zarcò.
Crisi
vera per i piloti del team Movistar Yamaha MotoGp che sull’asfalto bagnato
della pista di Motegi hanno avuto grosse difficoltà in sella alle M1 ufficiali,
sofferenti con la gomma posteriore. Sia in qualifica che in gara il migliore
yamahaista è stato il “privato” Zarcò, poleman al sabato e ottavo sotto la
bandiera a scacchi con la M1 del team francese Monster Yamaha Tech3. Tutto ciò
la dice lunga sui problemi sia di Rossi (che con sole tre gare dal termine è
matematicamente tagliato fuori dalla corsa per il titolo e che, di fatto, può
solo tentare di migliorare l’attuale quinto posto in classifica) che di Vinales
(terzo in campionato a 41 punti da Marquez).
L’italiano si è ritirato dopo un
high side che poteva avere conseguenze disastrose dopo l’operazione alla gamba
di qualche settimana fa, ma sia lui che il compagno di squadra non erano
realisticamente in grado di lottare non tanto per la vittoria quanto per il
podio. In sintesi dopo le disastrose qualifiche, dove entrambi erano finiti
fuori dalla top ten, l’imperativo era perdere meno punti possibili da Marquez
ma sia Rossi che Vinales hanno risentito delle condizioni della pista e del
meteo. Sicuramente in Australia, sulla pista di Phillips Island, le prestazioni
saranno ben diverse ma la sensazione che sotto la pioggia di Motegi si sia
quasi perso il mondiale era evidente. Colpisce la performance di arcò che,
ancora una volta, salva in parte l’onore della Yamaha. Il francese non fa
mistero di voler guidare un mezzo ufficiale (magari copiando quanto fatto da
Ducati con Petrucci), ma un discorso è dare il cento per cento nel primo anno
in MotoGp sapendo di non avere nulla da perdere e ben altra cosa è lottare per
il titolo e dover decidere se rischiare di cadere e segnare uno zero nel
proprio ruolino di marcia o accontentarsi e portare a casa una manciata di
punti. "
Mi aspettavo che le cose andassero peggiori, perché nel warm up ho
cercato di entrare nella top 15 – ha dichiarato
Vinales –.
In gara ho spinto
molto all'inizio, ho cercato di rischiare solo il necessario. Fino a quando non
vengono assegnati tutti i punti è impossibile sapere se c'è ancora la
possibilità di vincere il campionato. Sicuramente affronteremo circostanze
differenti in Australia, con una moto diversa e diversi pneumatici, non
sappiamo cosa avremo lì, ma è una pista che mi piace molto e non vedo l'ora di
salire di nuovo in sella". Delusione nelle parole di
Rossi che deve
forzatamente dire addio al titolo 2017: “
è stata la fine di un week-end molto
difficile. A causa delle condizioni di bagnato non ero molto competitivo, stavo
lottando molto con il setting da bagnato della moto. In gara ho cercato di
seguire Aleix Espargaró e stavo cercando stare con lui, ma purtroppo sono
caduto. Ora cercheremo di fare delle buone gare e sarà importante durante i
fine settimana successivi dare a Yamaha il maggior numero possibile d’informazioni
per migliorare la moto e decidere la direzione da prendere per il prossimo anno".
Infine le dichiarazioni di
Zarcò, il migliore dei piloti Yamaha durante tutto
il week end: "
è stata una corsa dura, ho avuto un buon inizio e le
sensazioni erano buone, ma il retrotreno ha iniziato a scivolare un po' sebbene
sono stato in grado di controllarlo; l’anteriore mi ha permesso di frenare come
volevo ed ero solo leggermente limitato con l'ingresso in curva. Alcuni piloti
mi hanno superato, ma sono riuscito a rimanere con loro anche se ho perso un
po’ di accelerazione. Questo significa che stiamo facendo un buon lavoro in
quanto possiamo fare lo stesso passo sul bagnato e sull’asciutto. Quando ero
quarto avevvo un buon feeling con l’anteriore e ho preso il gruppo di testa. Mi
sentivo bene coni freni ma gli pneumatici mi hanno limitato. Alla fine della
gara avevo molto spinning e anche se ho provato una soluzione sul dritto
aprendo e chiudendo accuratamente la valvola a farfalla per avere grip, gli
altri piloti sono passati davanti a me e per questo ho perso le posizioni alla
fine".
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