Il
mondiale è andato per entrambi i piloti ufficiali Yamaha ma che spettacolo
sulla pista di Phillips Island!
Sarà
la tensione che si allenta dopo la matematica certezza d’essere fuori dai
giochi iridati (anche se ci sarebbe da portare a casa il terzo posto in campionato),
sarà che la pista di Phillips Island è selettiva e mostra di che pasta sono
fatti i piloti, sarà che fin dal venerdì il Dottore aveva trovato un set up che
gli piaceva fatto sta che domenica lo spettacolo messo in pista da Valentino è
stato superlativo.
Sempre in bagarre (con qualche sportellata), sempre con il
coltello tra i denti, sempre davanti con i primi nonostante il recente
infortunio e sempre lì a giocarsi il podio con piloti più giovani nonostante le
delusioni di una stagione che è stata vissuta dal campione di Tavullia tra alti
e bassi anche a causa di una M1 che non lo ha assecondato come avrebbe voluto.
E alle sue spalle il compagno di squadra, il primo degli avversari per ogni
pilota, con cui ha condiviso la gioia del podio e la lotta in gara assieme a
Zarco un altro yamahaista (privato) che non si è tirato indietro nel corpo a corpo
sia con Rossi che con Marquez. Il francese, rivelazione di questa stagione, dimostra
come la M1 versione clienti possa dire ancora la sua buttando benzina sul fuoco
delle illazioni circa la bontà del progetto 2017. Alla fine i tre piloti taglieranno
il traguardo uno dietro l’altro divisi da pochi centesimi, quasi fosse una
volata stile ex 125 e portano a casa punti buoni per la classifica generale che
vede Vinales terzo e Rossi quarto divisi da 31 punti ed entrambi fuori dai
giochi per il titolo ma perfettamente in grado di giocarsi un “mundialito”;
Zarco è sesto ma allunga su Lorenzo e si conferma Rookie of the year. "
La corsa
mi è piaciuta molto – ha dichiarato
Rossi –,
questa pista è incredibile ed è
stata una grande gara! Tutti i piloti davanti erano molto aggressivi, quindi dovevi
essere più" ignorante" e più aggressivo di loro. Con Zarco, Iannone,
Marquez e Vinales, ho dato il massimo per essere sul podio e alla fine sono arrivato
secondo e sono molto felice. E’ stata dura e ringrazio tutta la Yamaha". Queste
le dichiarazioni di
Vinales: "
avevo in programmato di attaccare a cinque
giri dalla fine. Nel giro precedente ho superato Johann e ho cercato di
superare Valentino alla fine del rettilineo, ma sono andato largo. Ho iniziato
a superare gli altri piloti e, onestamente, ero abbastanza lontano da dove
dovevo essere all'ultima curva, ma la moto ha accelerata bene e ho anche pensato
di poter passare Valentino ma alla fine era un po’ troppo avanti. La squadra ha
lavorato molto bene specialmente nel warm up sotto la pioggia e questo è un
buon punto di partenza per la Malesia. Ci sono molti aspetti positivi da
prendere da questo fine settimana, specialmente per quanto riguarda il
pneumatico morbido. La sfida del campionato è andata, questa non è una buona
notizia, ma sapevamo già che la stagione sarebbe stata difficile, soprattutto
durante la seconda parte. Dobbiamo essere forti, come sempre, e cercare di salire
nuovamente sul podio in Malesia. Voglio recuperare alcuni punti su Andrea, che
è importante". Infine le parole di
Zarco a fine corsa: “
è stata una gara
sorprendente e sono felice di poter combattere per la vittoria. Dopo l'inizio
difficile, dove ho dovuto chiudere per evitare di toccare qualcuno, ho perso
molte posizioni, ma ho guidato forte e ho superato molti piloti ed è stata una
sensazione incredibile. Nell'ultimo giro ho cercato di prendere il secondo
posto, e ho tentato di superare Rossi all’ultima curva e ho cambiato la mia
linea per passarlo ma invece che secondo sono finito quarto. È una grande delusione
perdere il podio ma devo godere di ciò che ho fatto".
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