Svelata
la Kawasaki Z650 Flat Track realizzata da MRS Oficina sulla base della bicilindrica
Z650.
MRS
Oficina dopo aver stupito il pubblico con la realizzazione di una Cafè Racer su
base Vulcan S, è pronta a svelare la sua nuova creazione realizzata in
collaborazione con la filiale francese di Kawasaki: la Kawasaki Z650 MRS Flat
Track. Antoine Coulon, Kawasaki Francia: “Il primo progetto in collaborazione
con MRS è stato un vero successo e non abbiamo avuto dubbi nel collaborare su
un altro interessante progetto.”
MRS è un grande artista, a cui piace gestire
progetti all’avanguardia che sradicano i confini della convenzione. E’
attualmente uno dei migliori preparatori europei”. Ora, MRS è tornato in scena
rivelando un progetto basato sulla Kawasaki Z650. Ha trasformato la naked media
della famiglia Z in una magnifica Flat Track. MRS è riuscito a trasformare ore
di lavoro e passione in un capolavoro visivo e ingegneristico. MRS Oficina: “Mi
piacerebbe ringraziare Kawasaki Francia per questa seconda opportunità di
creare qualcosa di unico. Questo progetto era più impegnativo rispetto al
precedente, ma ne è valsa davvero la pena. Abbiamo lavorato con reciproca
fiducia e sono stato libero di esprimere me stesso”. La moto, con il suo design
elegante e la maniacale attenzione ai dettagli, si è guadagnata un posto nel
rinomato Studio Harcourt, a Parigi. Nello studio, conosciuto per il suo stile
unico di luci e ombre, i colori della Kawasaki Z650 MRS risaltano al massimo. Francis
Dagnan, Presidente dello Studio Harcourt, ci spiega: “Personalmente, sono un
grande fan di motociclette ed è un vero piacere per me fotografare questa
meraviglia. Lavoriamo sodo per ottenere un risultato che sia il più attraente
possibile, usando una tecnica che ha reso il nostro studio famoso nel 1934,
tradizione che continuiamo a usare da allora. La Kawasaki Z650 MRS ha debuttato
il 10 Settembre allo “Chantilly Art & Elegance Richard Mille”, al castello
Chantilly (60) in Francia riscuotendo un enorme successo. Tecnicamente rispetto
alla moto “base”, monta un gruppo sella/serbatoio molto più snello in pieno
stile flat track e in pezzo unico, cerchi a raggi da 19 pollici con pneumatici
dedicati ai traversi, freno singolo anteriore Beringer e impianto di scarico
home made due in due piazzato sul lato destro. L’impianto elettrico è stato
fortemente semplificato e alleggerito grazie anche all’eliminazione frecce e
fari; sono stati soppressi anche specchietti e parafanghi e aggiunte, come da
tradizione del mondo racing, le tabelle portanumero. Kawasaki a differenza di
Yamaha (per citare un concorrente giapponese diretto) sta perseguendo una
strada di customizzazione dei propri modelli molto particolare, basata sulla
creazione di piccole serie omologate di special realizzate inizialmente in
pezzi unici (un po’ come capitato con la splendida Vulcan di Mr Martini da cui
è derivato un kit specifico venduto direttamente nells concessionarie del
costruttore nipponico). Chissà che anche nel caso di questa incredibile flat track
non succeda lo stesso!
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