Desmosedici
Stradale: il nuovo motore V4 Ducati
Dalla
esperienza maturata in MotoGP nasce il nuovo motore V4 di 90° destinato ad
equipaggiare i futuri modelli sportivi dell’alto di gamma Ducati. Si chiama
Desmosedici Stradale e rappresenta una pietra miliare nella storia della Casa
di Borgo Panigale. Si apre così un nuovo capitolo per Ducati che, ancora una
volta, guarda al futuro proponendo un progetto nuovo e distintivo. Il progetto
del Desmosedici Stradale nasce partendo dal cuore del motore V4 della MotoGP,
ovvero le teste.
La fluidodinamica del Desmosedici Stradale riprende le
dimensioni e la geometria utilizzate sulla Desmosedici GP, così come la
configurazione del motore: V4 a 90° ruotato all’indietro di 42°. Questa soluzione
rende il nuovo motore Ducati estremamente compatto, permette di centrare le
masse, consentendone una perfetta integrazione nel veicolo. L’albero motore,
come sui prototipi Ducati utilizzati in gara, è controrotante per ridurre
l’effetto giroscopico delle ruote e conferire maneggevolezza ed agilità nei
cambi di direzione oltre a ridurre la tendenza all’impennata in accelerazione
ed al ribaltamento in frenata. I perni di biella sfalsati di 70° comportano un
ordine di accensione del tipo “Twin Pulse” che, oltre a regalare un suono unico
e affascinante per l’appassionato, genera un’erogazione facile da gestire e
un’ottima trazione in uscita di curva. Il Desmosedici Stradale è indubbiamente
un #motore ideale per l’uso in pista, ma sono state considerate nella sua
definizione anche le necessità di un suo uso con soddisfazione anche su strada.
Infatti, per massimizzare le doti di coppia ai medi regimi, così importanti per
la godibilità della #moto sulle strade aperte al traffico, e per ottenere
coppia e potenza a regimi più contenuti, il motore ha una cilindrata
leggermente superiore alla MotoGP, per la precisone di 1.103 cc. Eroga una
potenza di oltre 155 kW (210 CV) a 13.000 giri/minuto, e una coppia massima di
oltre 120 Nm (12,2 Kgm) da 8.750 a 12.250 giri/minuto, in configurazione Euro
4. In analogia alla MotoGP, la progettazione è stata impostata fissando
l’alesaggio dei pistoni a 81 mm. Questo valore rappresenta il limite massimo
consentito dal regolamento tecnico della MotoGP; è inoltre il più elevato del segmento
delle supersportive 4 cilindri. L’utilizzo dello stesso alesaggio del motore
Desmosedici GP fa si che anche tutta la parte fluidodinamica (valvole, condotti
di aspirazione, corpi farfallati), che è in pratica il cuore del motore, dove
si generano le prestazioni, sia vicinissima tra le due unità motrici. Il
Desmosedici Stradale è progettato attorno al sistema Desmodromico che comanda
le quattro valvole di ogni cilindro e contribuisce a fare delle MotoGP Ducati i
prototipi più veloci della classe regina del Motomondiale. Su questo motore a
elevato regime di rotazione il “Desmo” trova la sua massima valenza tecnica e
raggiunge livelli di sofisticatezza, compattezza e leggerezza, mai visti prima
su una Ducati.
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