La moto si farà ambasciatrice di INTERMOT customized in
occasione della gara di sprint Essenza.
INTERMOT
di Colonia, la piattaforma di settore leader a livello internazionale,
conquista non solo per l'ampia qualità e varietà dell'offerta, ma anche per la
capacità di trasferire le emozioni del mondo delle due ruote all'interno dei
padiglioni. Saranno presentati in modo altamente stimolante i valori, i trend e
le tematiche che animano il settore e la community dei biker. Già nel 2016 la
rassegna si era arricchita di INTERMOT customized, uno show nello show in grado
d’influenzare in modo determinante lo sviluppo del settore; la INTERMOT bike,
realizzata in via eccezionale per questa occasione, ne è stata la dimostrazione
e ha calamitato l'interesse del pubblico.
Ora si avvicina la prossima tappa: il
team INTERMOT si prepara a INTERMOT 2018 con una nuova moto. "
La nostra
ambizione è fare di INTERMOT customized un punto di riferimento internazionale
e questo sarà possibile solo se saremo percepiti come parte attiva
dell'ambiente. Con la nostra nuova moto, una Yamaha XV 950 R Dragger modificata
da Marcus Walz, parteciperemo a festival e gare di sprint Essenza nel ruolo di
ambasciatori di INTERMOT customized. Non vedo l'ora di entrare in scena a
Glemseck, dove sarò il pilota della INTERMOT bike", dichiara
Christoph
Werner, Senior Vice President e Vice President di Koelnmesse. Dopo una Ducati
Scrambler trasformata in Café Racer, Marcus Walz firma ancora una INTERMOT bike;
questa volta con il suo team ha preso una Yamaha XV 950 R e in due mesi ne ha
ricavato una moto completamente nuova. Il risultato è mozzafiato: dopo il
servizio di dieta, striptease e messa a punto di Walz la moto originale si è trasformata
in un pezzo hot, o meglio un "Dragger". Cos'ha di straordinario
questa moto? A livello di costi sicuramente il serbatoio Yamaha modificato e la
parte posteriore completamente rivisitata in stile "Dragger". Il
serbatoio è in acciaio e realizzato a mano, mentre i ragazzi hanno ricavato l'importante
parte posteriore da un unico pezzo di lamiera di alluminio. La SC-Project ha
prodotto per la Yamaha una versione speciale in titanio molto leggera che
assicura il giusto sound degli scarichi. E visto che si parla di versioni speciali:
anche i due ammortizzatori posteriori sono stati realizzati in via straordinaria
da Touratech-Suspension. La forcella è invece opera della Wilbers. Naturalmente
ai fini di garantire la concorrenzialità della moto nelle gare di sprint è stata
rivista anche la potenza del motore, che può ora contare non su 60 bensì su 70
cavalli. In abbinamento al serbatoio dorato della Yamaha Dragger il pilota
della INTERMOT bike indosserà un casco disegnato da Danny Schramm, naturalmente
anch'esso in color oro e look metalflake di INTERMOT customized!
La
Yamaha Dragger ha già fatto la sua prima apparizione, presentandosi al via
della serie di sprint Essenza al Festival di Mothléry in Francia; alla guida
della moto per INTERMOT customized c'era Mai-Lin Senf, nota stuntwoman,
acrobata motociclista e modella che si è detta entusiasta del look e del feeling
con il mezzo. Il prossimo appuntamento è fissato allo Sprintfestival Glemseck
101, dove Christoph Werner si presenterà ai nastri di partenza come pilota. Nella
serie di gare di sprint Essenza non vince solo chi taglia per primo il
traguardo, ma anche la moto dalla forma più giusta, il design più cool e le
dotazioni più convincenti.
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