L’olandese
a podio grazie a un pizzico di fortuna; l’inglese è veloce ma sbaglia spesso. Nella
600 Mahias perde la testa della classifica.
Alti
e bassi sulla pista portoghese per il team Pata Yamaha. Van der Mark ha chiuso
quinto in gara uno e terzo in gara due. Lowes continua a essere veloce e tenace
ma sbaglia troppo spesso vanificando di fatto le proprie performance chiudendo
diciottesimo nella prima manche dopo un errore e ritirandosi nella seconda per
uno spaventoso high side. Inoltre nel caso dell’inglese la delusione è doppia
perché guardando i tempi e il passo gara
(soprattutto al sabato) era evidente che poteva giocarsi il podio.
L’R1
continua a essere un grosso punto interrogativo in parte per l’altalenanza
delle prestazioni offerte in pista e in parte per i risultati che stentano ad
arrivare, soprattutto perché entrambi i piloti guidano evidentemente al limite
e ciò comporta, soprattutto nel caso di Lowes, a commettere errori di guida e
in alcuni casi a ritirarsi dopo rovinose cadute. A fine giornata
Van der Mark,
che sostituirà Rossi sulla M1 nel prossimo Gran Premio, ha dichiarato: “
è
incredibile finire sul podio dopo tante brutte fortune quest'anno! Abbiamo
lottato talvolta con la messa a punto della moto e siamo stati vicini al podio
un paio di volte. Non è stato facile, ma sapevo che avevo un buon passo e partire
dal P2 mi ha aiutato molto. All'inizio della gara mi mancava un po’ di grip,
quindi nei primi due giri non riuscivo a seguire chi stava davanti, ma poi ho
trovato il mio passo; è stata una gara veramente difficile, ma ero più forte
dei ragazzi dietro di me e ho avuto un po’ di fortuna che Chaz Davies è
scivolato ma sono felice di poter finalmente premiare la mia squadra e la
Yamaha con il mio primo podio. Quando finalmente conquisti un podio, acquisisci
la convinzione di te stesso perché sai che puoi farlo. Abbiamo trovato una
configurazione di base veramente buona che sembra funzionare e non vedo l'ora che
arrivi la prossima gara!". Queste le dichiarazioni di
Lowes: "
sono
veramente deluso, perché sabato avevo il ritmo per lottare per il podio oggi. All’inizio
non ho potuto guidare come avevo bisogno e ho perso posizioni. Quando ho
ripreso il mio ritmo e lottavo per il sesto posto, ho fatto un piccolo errore, entrando
troppo velocemente nella curva 5 e ho perso l’anteriore. È facile fare un
errore in quell'angolo, ma mi dispiace per me, per la Yamaha e per la squadra
perché avremmo potuto trasformare un cattivo inizio in un ottimo risultato.
L’aspetto positivo è avevo il ritmo per lottare per il podio. Domenica non mi
sembrava di aver fatto un terribile sbaglio, ma la parte posteriore ha iniziato
a saltellare e ha provocato un high side. Sono ancora più deluso perché dopo un
frenetico inizio gara dalla quarta fila, stavo cominciando a sentirmi a mio
agio e stavo chiudendo velocemente il gap sul gruppo davanti a me, ma
purtroppo, alla fine, invece di due risultati veramente solidi, non abbiamo
segnato nessun punto questo fine settimana. Mi sento molto deluso in questo
momento. Come squadra cerchiamo d’imparare ciò che possiamo affinché possiamo
andare avanti a Magny-Cours con un atteggiamento positivo". In Supersport
600 Mahias ha perso la testa della classifica generale dopo uno splendido
duello con Sofuoglu, suo diretto avversario e nuovo leader del campionato,
tagliando il traguardo in seconda posizione. A differenza di quanto accade in
Superbike, nella SSP600 l’R6 appare molto più competitiva e in grado di lottare
per le singole vittorie e per il titolo con
Mahias che ha dichiarato: “
la gara
è stata molto buona, sono molto felice! Mi sentivo molto forte e ho spinto
molto per seguire Kenan e speravo di superarlo nell'ultima curva ma ho commesso
un errore nell'ultimo giro e dopo era difficile passare. Per il campionato non fa
molta differenza, ha solo un vantaggio di quattro punti e Portimao è l'ultimo circuito
del calendario con cui non ho un grande feeling. Ora le prossime tre gare mi
piacciono molto e ho una buona esperienza; il campionato non è ancora finito!
Magny Cours è la mia gara di casa e proverò a vincere!".
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