Herlings
vince davanti a Cairoli e costringe l’italiano a rimandare la festa per il nono
titolo ad Assen.
Probabilmente
è destino che Tony debba festeggiare il suo nono titolo in Europa, ad Assen,
dove al messinese basteranno cinque punti per conquistare matematicamente il
campionato, entrando nella leggenda e continuando la lunga rincorsa a Stefan
Everts il più titolato del motocross con dieci titoli. Il primo match point si
è svolto in America sull’inedita pista di Jacksonville in Florida, dove al loro
arrivo i piloti hanno trovato alte temperature ed elevata umidità.
Pur
concludendo le qualifiche al secondo posto il pilota del team KTM Red Bull
Factory Racing ha accusato una partenza non brillante che lo ha relegato fuori
dai primi dieci posti già alla prima curva. Ciononostante sia Cairoli che
Herlings (compagno di marca e unico avversario per il titolo) hanno costruito
una rimonta consistente che ha piazzato l’italiano sul terzo gradino del podio
alle spalle dell’olandese (secondo). Partenza migliore in gara due dove Tony,
inseguito da Herlings, ha condotto la corsa per 24 minuti fino a un errore che
lo ha fatto scivolare relegandolo in seconda posizione sempre alle spalle del
suo diretto avversario. Il computo dei risultati ha assegnato all’italiano il
terzo posto (dodicesimo podio della stagione) preceduto da Tomac (secondo) ed Herlings
(primo). “
Sono sempre felice di essere sul podio - ha dichiarato
Cairoli -
perché è molto importante
essere costanti per tutta la stagione, e questa è stata una delle migliori di
sempre. Ho fatto del mio meglio per vincere, perché voglio chiudere questa
lotta per il campionato il più presto possibile, affinché possa divertirmi
nelle ultime gare lottando con Jeffrey senza che la pressione della corsa al
titolo mi freni. Al momento sto guidando con molta prudenza per evitare
infortuni e la mia condizione fisica sta calando un po’ perché ho iniziato la
stagione molto forte. Adesso non vedo l’ora che arrivi Assen, una pista che mi
piace e dove spero di vincere il titolo nella prima manche. Se ci riuscirò,
allora potrò rilassarmi per la seconda, per poi regalare un buono spettacolo
agli spettatori. Sono anche molto entusiasta di correre a Matterley Basin per
il Motocross delle Nazioni per vedere come andrà con la squadra dell’Italia!”.
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