Lorenzo
cade ma mostra miglioramenti, Petrucci e Dovizioso a podio e Pirro chiude
quinto a pochi secondi da Vinales.
Per
diversi motivi il Gran Premio di San Marino deve essere considerato positivo
per quasi tutti i piloti Ducati. Lorenzo ha mostrato un feeling incredibile e
con condizioni di pista per nulla facili; ha condotto diversi giri in testa
sotto la pioggia, costruendo un vantaggio di quasi cinque secondi prima di
cadere e ritirarsi. Dovizioso non ha mai gradito questa pista e ciononostante
ha segnato il secondo tempo in qualifica con l’asciutto e ha chiuso terzo in
gara con il bagnato, garantendosi punti preziosi che pongono pari merito con
Marquez (che risulta primo solo per il computo dei piazzamenti migliori).
Petrucci ha condotto praticamente tutta la gara in testa (esclusi i primi sei
giri di Lorenzo) fino a quando Marquez l’ha superato all’ultima tornata, mostrando
di meritare la Ducati ufficiale del 2017 e insidiando il sesto posto di Zarcò
in classifica generale. E infine il
collaudatore Pirro, sceso in pista come wild card e giunto sotto la bandiera a
scacchi quinto a tre secondi da Vinales. Quindi Ducati e i suoi piloti non
possono che essere sufficientemente soddisfatti dei risultati e fiduciosi per
le ultime cinque gare del campionato. Perché è ormai un dato di fatto che ogni
Gran Premio è una storia a se stante ma i ducatisti sono sempre li a giocarsi
podi e vittorie. L’aspetto più importante è la rincorsa al titolo 2017 che
Dovizioso tiene aperto (pur avendo perso la leadership provvisoria) e di cui è
sempre più protagonista convinto e convincente. Lorenzo sta imparando a guidare
la GP17 che i tecnici di Borgo Panigale stanno settando per il maiorchino e le
performance degli ultimi gran premi sono li a dimostrare i progressi fatti da
entrambe le parti. Sul circuito di Misano è mancata la vittoria che a questo
punto della stagione serve a Dovizioso più che agli altri ducatisti, per
distanziare gli inseguitori e tentare una fuga…mondiale! “
Alla fine sono
contento del mio terzo posto perché non ero riuscito a trovare un feeling
perfetto con la moto – ha dichiarato
Dovizioso –.
Ho provato a rimanere insieme
a Marquez e Petrucci e ce l’ho fatta per 20 giri, ma le condizioni della pista
erano veramente difficili. Quando hanno iniziato ad abbassare i loro tempi
avrei dovuto prendere troppi rischi per rimanere in contatto, e ho preferito
calare leggermente il mio ritmo per portare a casa i sedici punti del terzo
posto, molto importanti in ottica campionato. Il weekend di Misano ci ha però
confermato che possiamo essere competitivi su ogni circuito e che potremo
giocarcela fino alla fine”.
Lorenzo è probabilmente il più deluso a causa della
caduta al sesto giro mentre si trovava in testa al Gran Premio: “
che peccato la
mia caduta! La moto andava molto bene e io stavo guidando in modo relativamente
tranquillo, senza rischiare troppo e cercando di gestire bene le gomme.
Purtroppo a un certo punto ho perso la concentrazione cercando di cambiare
mappa con una diversa configurazione elettronica, ho utilizzato il freno
posteriore in modo leggermente diverso e questo è bastato per provocare un
high-side e farmi cadere. Sono molto dispiaciuto perchè penso che avrei potuto
vincere la gara con distacco e invece mi sono dovuto ritirare. Le corse di moto
però sono fatte così e bisogna accettare che possano succedere queste cose”.
Qui le dichiarazioni di
Pirro da cui traspare tutta la contentezza per aver
concluso in quinta posizione dopo la scivolata del sabato: “i
l weekend non era
iniziato bene con la caduta in qualifica, che purtroppo ha compromesso la mia
posizione in griglia, e in gara all’inizio non volevo prendere troppi rischi e
sono partito troppo lentamente. Da metà gara in poi sono riuscito a girare con
un buon passo e ho iniziato la mia rimonta, arrivando a ridosso di Vinales.
Però faticavo molto a tenere il suo ritmo e alla fine ho deciso di non prendere
troppi rischi perché, dopo le due scivolate di sabato, ci tenevo a finire la
mia gara. Devo ancora migliorare perché mi manca il ritmo nei primi giri della
gara, ma mi sono veramente divertito”. E infine il miglior ducatista in pista
sotto la bandiera a scacchi,
Petrucci che ha dichiarato: “
è stata una gara
bellissima. Fin dai primi giri sentivo di avere tanta fiducia. Sono stato in
testa a lungo poi ho visto che Marquez stava recuperando. Ho pensato di
mettermi dietro ma avevo paura che potesse scappare. Marc ha fatto un ultimo
giro pazzesco e si è meritato la vittoria. Avrei voluto vincere ma sono davvero
felice per come è andato questo week end e ringrazio tutto il team”.
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