Sotto
la pioggia battente Marquez ha vinto facendo il…Dovizioso!
L’asfalto
bagnato e la pioggia battente hanno segnato, nel bene e nel male, il Gran
Premio di San Marino. Infatti se alcuni piloti si sono auto eliminati, altri
hanno gestito al meglio il grip precario concludendo il gran premio in sella
alla propria moto. E’ il caso di Marquez che ha costruito una gara prima di
tutto di testa con una strategia alla Dovizioso che gli ha permesso, con un
solo sorpasso all’ultimo giro, di vincere il gran premio e di riagguantare la
prima posizione in classifica generale.
Ha seguito Lorenzo quando era in testa
obbligando il maiorchino a spingere e a cadere e ha atteso il momento migliore
per superare un Petrucci in gran forma obbligandolo ad accontentarsi del
secondo posto. Una gara strategica quindi, che ha sopito in parte lo spettacolo
(forse anche per la mancanza di Rossi che sull’asfalto bagnato si esalta) ma ha
dato i frutti sperati. Ora lo spagnolo è a pari punti con Dovizioso (con cui
condivide anche il numero di vittorie), ma avendo conquistato più piazzamenti
sul podio (tre secondi posti per Marquez contro i due dell’italiano) occupa la
prima posizione in classifica mondiale. Meno bene è andata al compagno di team
Pedrosa, quattordicesimo sotto la bandiera a scacchi a causa degli pneumatici
che non entravano in temperatura, superato dai “privati” Crutchlow (tredicesimo)
e Miller (sesto). "
E’ stata una delle migliori gare della mia carriera –
ha dichiarato
Marquez –.
Mi ha dato una sensazione incredibile perché ha
richiesto una concentrazione incredibile per gestire la tensione per tutto il
tempo. Era molto facile fare un errore e per questo ho deciso di attaccare solo
nel giro finale. Quel giro è stato incredibile; ho preso molti rischi ma ne è
valsa la pena provare a prendere i cinque punti in più della vittoria.
Naturalmente ho pensato al campionato per tutta la gara. All'inizio il feeling
non era così buono, probabilmente perché c'era tanta acqua sulla pista. Lorenzo
è stato incredibilmente veloce, e anche Danilo quando ha preso il comando dopo
l'incidente di Jorge, ma sono stato in grado di seguirlo e infine di attaccare.
Grazie alla squadra per il grande lavoro. Sono felice per tutti dopo quello che
è successo a Silverstone. Sapevamo che cambiare il set-up da bagnato ad asciutto
richiedeva molto tempo ed eravamo d'accordo che se avessi sentito che la pista andava
asciugandosi e che ci fosse stata anche una piccola possibilità che venisse
dato il flag to flag, lo avrei segnalato alla squadra. Così ho fatto, e anche
se alla fine non è successo, era giusto farlo. Questo campionato è incredibile;
tutto può succedere, ma ora siamo tornati in testa a pari punti con Andrea. Le
ultime cinque gare saranno molto difficili, ma continueremo a spingere e daremo
il cento per cento". Più problematica la gara di
Pedrosa che ha
dichiarato: “
è stata una gara molto difficile. Purtroppo, ho lottato molto
perché non riuscivo a mandare in temperatura gli pneumatici. Era come se fossi sul
ghiaccio. Nella mattinata sono scivolato durante il riscaldamento e anche se
abbiamo provato di tutto non abbiamo trovato una soluzione. Sono stato molto
lento rischiando ad ogni curva. Solo alla fine, con molta meno acqua sulla
pista, sono stato in grado d’aumentare un po' la temperatura degli pneumatici e
i miei tempi sono immediatamente scesi di quasi quattro secondi. E' stato un
peccato perché abbiamo perso molti punti. Ora possiamo solo continuare a
concentrarci sulle prossime gare e cercare d’ottenere risultati migliori”.
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