Il
team Althea porta a casa buoni piazzamenti con Torres; meno fortunato De Rosa
undicesimo al sabato e ritirato la domenica.
Le
buone prestazioni e i relativi piazzamenti di Torres in gara uno e due sulla
pista di Portimao ripagano in parte del gran lavoro svolto da tutto il team
Althea per affidare al pilota spagnolo una BMW S1000RR competitiva in ogni
frangente. Al momento il punto debole di Jordi è la partenza che lo costringe a
rimonte dalle posizioni di rincalzo.
Questo, sommato al divario tra le BMW del
team italiano e i mezzi praticamente ufficiali di Ducati e Kawasaki,
definiscono senza appello i reali valori in campo e le relative posizioni a
fine gara; il podio potrà essere alla portata del team solo se lo spagnolo
riuscirà a partire bene dalla griglia di partenza. Ciò detto le rimonte di
Torres sono un toccasana per lo spettacolo oltre che consistenti sotto
l’aspetto dei risultati per il team e per la classifica piloti. Discorso
diverso per De Rosa che continua a non trovarsi a suo agio sulla BMW. La
squadra continua a lavorare per mettere l’italiano in condizione d’essere
competitivo ma il poco feeling con la quattro cilindri tedesca porta il pilota
a rischiare molto, arrivando all’errore che comporta perdite di posizioni in
gara o, peggio, a cadute e conseguenti ritiri. Nello specifico Raffaele ha
chiuso gara uno in undicesima posizione dopo un errore e gara due con un ritiro
causato da una caduta mentre forzava una frenata in ingresso curva. In questo
contesto un valore aggiunto sia per De Rosa che per Torres è l’aiuto fornito da
Michel Fabrizio anche come tester per poter raccogliere quante più informazioni
possibili per lo sviluppo della moto e degli assetti e per garantire il
migliore materiale possibile ai piloti in ogni Gran Premio. “
Abbiamo fatto una
SP1 molto forte, passando alla SP2, dove ho fatto anche lì dei bei tempi, che
mi hanno permesso di partire sesto – ha dichiarato
Torres –.
Purtroppo però, da
quella posizione in griglia, in partenza abbiamo perso molto terreno, come ci
succede spesso, a causa di problemi elettronici. Un aspetto che ci penalizza
tanto e che mi costringe poi a recuperare le posizioni perse. Dopo qualche giro
ho trovato un buon passo, passando alcuni piloti. Avrei forse potuto
raggiungere anche Van der Mark e Camier, ma non è stato possibile. Domenica mi
aspettavo una bella gara dopo un warm-up positivo. Si è rivelata una manche
difficile però, in quanto ho sofferto per le vibrazioni e la moto scivolava
molto. Ho faticato soprattutto nei primi giri, perdendo molto terreno. Pian
piano ho ripreso il passo, nonostante gli scivolamenti al posteriore e la
mancanza di grip. Ho fatto di tutto per gestire la situazione, e alla fine
abbiamo finito in quinta posizione. Sono abbastanza soddisfatto del risultato
finale ma non di come è andata la gara; voglio fare di più”. Di seguito le
dichiarazioni di
De Rosa: “
la partenza in gara uno è stata abbastanza buona, ma
alla curva sei mi sono toccato con un altro pilota e ho perso delle posizioni.
Un secondo errore mi ha fatto perdere altre posizioni purtroppo, dopodiché ho
fatto di tutto per recuperare, chiudendo undicesimo. Faccio sempre fatica a
gestire la moto in uscita dalle curve, dove si muove tanto. Domenica sono
partito abbastanza bene, mantenendo la mia posizione. Dopo aver provato
qualcosa di diverso nel warm-up, mi sentivo un po’ più a mio agio sulla moto.
Purtroppo però a un certo punto ho forzato una frenata e sono scivolato. Mi
dispiace, perché potevamo ottenere una buona posizione e migliorare la
prestazione di ieri. Mi dispiace per il risultato ma cercheremo di dare il
massimo per fare meglio la prossima volta”.
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