Nonostante
il week end travagliato, entrambi i piloti Suzuki sono andati a punti.
Importanti feedback di Guintoli per il setting della moto.
Durante
il week end francese sulla pista di Le Mans è emerso forse il più grave dei
problemi della GSX-RR: la difficoltà di trovare un setting ottimale di base in
breve tempo. Le condizioni meteo in costante mutazione hanno obbligato il team
a modificare le regolazioni più volte, rincorrendo gli avversari che invece
sono riusciti in breve tempo a sistemare i propri mezzi. Naturalmente questo
ritardo si ripercuote su tutto il lavoro del fine settimana e sulle sensazioni
che i piloti hanno in sella alle Suzuki.
Ciononostante sia Iannone (decimo) che
Guintoli (quindicesimo, chiamato a sostituire l’infortunato Rins) sono riusciti
a concludere la gara portando a casa punti preziosi per i campionati piloti e
costruttori. Se da un lato l’italiano ha mostrato di non trovarsi totalmente a
suo agio sulla sua GSX-RR (per i problemi poc’anzi menzionati) dall’altra parte
il francese ha migliorato costantemente le proprie performance in gara. Nelle
parole del Direttore Tecnico
Ken Kawauchi emerge quanto detto fino a qui: “
è stato
un weekend difficile per noi. Ho la sensazione che, rispetto ai nostri
concorrenti, abbiamo bisogno di più tempo per regolare la moto. Sia venerdì che
sabato il meteo è stato molto instabile, e questo ha influenzato il nostro
lavoro. Abbiamo fatto del nostro meglio fino a domenica mattina per trovare
soluzioni efficaci, ma non siamo riusciti a fornire una messa a punto ottimale
per i piloti. Questo è il motivo per cui abbiamo avuto scarsi risultati.
Sylvain ha fatto un ottimo lavoro, i suoi commenti e la sua sensibilità relativi
alla GSX-RR sono molto precisi, e saranno utili per il suo sviluppo. Sylvain
arriverà alla prossima gara con più esperienza, e il Mugello è la pista di casa
di Andrea. Ritengo pertanto molto promettente il GP italiano che sarà una
storia completamente diversa per noi“. Molto propositivo
Andrea Iannone che ha
dichiarato: “
è stata una corsa difficile, ma siamo un grande e forte gruppo, e
stiamo riuscendo a migliorare in ogni gara e in ogni sessione. In ogni gara
quest'anno abbiamo migliorato il nostro tempo rispetto all'anno precedente, ma
abbiamo bisogno di migliorare ancora di più come i nostri concorrenti hanno
fatto grandi passi in avanti. In gara ho avuto qualche difficoltà e non mi sentivo abbastanza sicuro per
spingere al limite, ma la mia priorità era di finire la corsa e ottenere punti,
così ho optato per il decimo posto. Stiamo incontrando problemi con la frenata
e abbiamo bisogno di concentrarsi su questo aspetto perché mi impedisce di
sorpassare e dobbiamo migliorare anche la trazione della moto che anche con
serbatoio pieno è difficile da controllare. Non mi sento fiducioso. Ora abbiamo
una notevole quantità di dati per verificare. Speriamo che ci siano d’aiuto per
il Mugello”. Tester d’eccezione il francese
Sylvain Guintoli, che sostituiva
Rins, ha fornito ottimi feedback per lo sviluppo della moto e ha portato a casa
anche punti iridati: “
è una bella sensazione conquistare un punto nella mia
gara di casa. Non abbiamo avuto molto tempo per provare sull’asciutto, e date
le circostanze penso che alla fine abbiamo fatto un buon lavoro. Mi è piaciuto
molto girare in sella alla GSX-RR sul circuito di Le Mans. Il pubblico è stato
fantastico. Ho finito la gara non troppo lontano di Andrea, che è una cosa
positiva. Il mio obiettivo era di limitare il gap entro il minuto dal vincitore
e l’ho quasi raggiunto. Dobbiamo continuare a provare per adattarmi allo stile
di guida della MotoGP, ma mi è piaciuto molto sia la GSX-RR che lavorare con
questa squadra. E' come un sogno diventato realtà“. Ancora più tecnico il
parere del Team Manager
Davide Brivio: “
purtroppo questo fine settimana abbiamo
incontrato alcuni problemi nell’adattarci rapidamente alle condizioni
climatiche variabili, che hanno effettivamente influenzano il nostro lavoro e
le prestazioni. Non siamo riusciti a fornire un buon pacchetto per la gara ad
Andrea, e questo gli ha impedito di essere in grado di spingere quanto lui avrebbe
voluto. Dobbiamo essere positivi e guardare avanti. Spero che le prossime gare
si svolgano con condizioni meteo più stabili. In questo momento dobbiamo
lavorare duro sui dati per trovare il problema e, si spera, le soluzioni. Di
sicuro al momento non stiamo dimostrando il potenziale di pilota e moto.
Sylvain ha avuto un debutto positivo. Anche per lui, le condizioni non erano
molto friendly dal momento che ha potuto completare solo una sessione asciutta
prima della gara, ma correrà con noi anche al Mugello e credo che questa
esperienza pagherà nel prossimo futuro”.
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