TABELLA
ROSSA PER CAIROLI!
Per
chi non bazzica molto il mondo del motocross, la tabella porta numero rossa (a
differenza di tutti gli altri sport motoristici) viene assegnata di volta in
volta al pilota che in quel momento si trova in testa al mondiale. E così dopo
un lungo inseguimento finalmente il nostro Tonino nazionale ha agguantato la
leadership del mondiale grazie al secondo posto finale e, soprattutto
all’incredibile errore di Gajser caduto mentre occupava il secondo posto.
L’otto
volte Campione del Mondo aveva iniziato il suo fine settimana con un terzo
posto nelle prove libere, seguito da un quinto nelle cronometrate. Dopo una
partenza difficile dal quinto cancello nella gara di qualifica, è riuscito a
rimontare sulla sabbia lettone da oltre la decima posizione alla settima,
mostrando una buona velocità, su una pista solitamente a lui congeniale. Domenica
in gara 1 il siciliano non ha avuto un buono spunto alla partenza e dopo la
prima curva era già fuori dai primi quindici. Ciononostante ha iniziato una
delle sue clamorose e inarrestabili rimonte riuscendo ad agguantare il quinto
posto finale. In gara 2 la partenza è stata decisamente migliore e Tony ha
mancato l’hole-shot di un soffio, finendo però subito dopo fuori pista e
rientrando sesto. Il buon ritmo del pilota del team KTM Red Bull Factory Racing
gli ha permesso di rimontare che gli ha garantito il secondo gradino del podio e
38 punti. Ora il vantaggio di Cairoli in classifica mondiale è di ben 17 punti su
Gajser, reo d’aver accusato la pressione del messinese che l’ha portato a
sbagliare clamorosamente in gara. Queste le dichiarazioni di
Cairoli dopo la
premiazione sul podio: “
per prima cosa mi voglio congratulare con il mio
compagno di colori in America, Ryan Dungey, che domenica mattina ha vinto
meritatamente il terzo titolo SX consecutivo. Per quello che mi riguarda non
sono del tutto soddisfatto di come è andato il mio fine settimana, anche se da
un punto di vista di classifica di campionato non posso che essere contento,
perché al mio diretto avversario è andata peggio e ho ripreso la tabella rossa;
non sono però soddisfatto delle partenze, che hanno reso le mie gare difficili.
In prima manche ho curvato fuori dai quindici e sono riuscito a rimontare fino
al quinto posto, che può andare, ma io voglio lottare per vincere ogni gara e
in questo modo non è possibile. Nella seconda manche è andata meglio, ho quasi
fatto l’hole-shot ma sono uscito di pista e sono rientrato sesto;
fortunatamente la mia velocità era buona e sono riuscito a fare un pò di
sorpassi, risalendo al terzo posto, prima che Gajser cadesse davanti a me. Ero
scioccato perché è stata un gran botta e ho continuato a guidare senza più
spingere, terminando secondo, fortunatamente poi mi hanno detto che Tim non ha
subito conseguenze”. Prossimo appuntamento tra due settimane per il Gran Premio
di Germania.
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