DOPPIETTA
DI DAVIES BRAVISSIMO (E FORTUNATO)
Chiamatelo
squalo, cacciatore, cannibale, mattatore, re di Imola o come vi pare, tanto il
risultato è sempre lo stesso: doppietta da dominatore sul circuito italiano con
una Ducati che guida come vuole lui. Pole e gara in solitaria sempre in testa
al sabato e rimonta con vittoria alla domenica sono la sintesi del week end
imolese del team Ducati Aruba.it Racing e di Chaz che hanno colorato di rosso
il podio del circuito, almeno in gara 1, con il terzo posto di Melandri.
In
verità il risultato di gara 2 poteva non essere così scontato a causa di una
partenza poco felice di Davies, salvato da una bandiera rossa e da un restart
che lo ha visto più reattivo al pronti via tanto da bruciare tutti gli
avversari in pochi giri. L’unico in grado d’arginare questo dominio è stato il
connazionale Rea, giunto in entrambe le gare secondo, che conscio della
superiorità del binomio Ducati/Davies (per lo meno in questo round) ha fatto
l’amministratore limitando le perdite. Queste le parole di
Davies dopo gara 2: “
che
weekend! Per la prima volta quest’anno, siamo stati il punto di riferimento fin
dall’inizio. Siamo riusciti a trovare il nostro ritmo già dal venerdì, e da lì
è stato tutto più semplice. La squadra ha fatto un grande lavoro, la moto ha
funzionato alla perfezione in entrambe le gare, in condizioni diverse, sebbene
nella gara di domenica non si potesse dare nulla per scontato. Sabato ho
cercato di controllare il margine su Rea, gestendo le gomme con un passo molto
costante. È stata una gara solitaria, ma non facile. Domenica alla prima
partenza siamo rimasti bloccati nel traffico, mentre dopo le bandiere rosse ho
trovato un buono spunto e sono riuscito a fare le mosse giuste e portarmi in
una buona posizione. Il passo di Sykes era molto veloce, ed ho dovuto mettercela
tutta per andare a prenderlo. Dopodiché, ho cercato semplicemente di fare il
mio ritmo. Credo che questa pista si addica davvero sia alla Panigale R che al
mio stile di guida. Abbiamo fatto un passo avanti in accelerazione quest’anno,
e qui è stato di grande aiuto in uscita dalle chicane. Inoltre, penso che le
caratteristiche del tracciato favoriscano i miei punti di forza come pilota.
Ringrazio tutti i tifosi italiani per essere venuti a sostenerci qui; ci hanno
dato una spinta speciale”. Più tribolato il week end dell’italiano (terzo in
gara 1 e quinto in gara 2) che ha sofferto di un set up non ottimale della sua
Panigale. “
Salire sul podio davanti ai nostri tifosi è fantastico – ha
dichiarato
Melandri –
ma è stata una gara dura perché non mi sentivo ancora
completamente a posto in frenata, e in fase di accelerazione dovevo spesso
chiudere il gas nei cambi di marcia, senza riuscire a sfruttare tutta la
potenza del motore. Ad ogni modo, Chaz era velocissimo, soprattutto nel terzo
settore, e per non perdere terreno all’inizio ho fatto qualche errore. Dopo
alcuni giri, con meno benzina nel serbatoio e la moto più leggera, siamo
migliorati. Ero pronto a lottare con Sykes e in generale mi aspettavo di
giocarmela con le Kawasaki, ma non siamo riusciti a sfruttare pienamente il
nostro potenziale. Per quanto riguarda gara 2 è stata una difficile per noi e
non possiamo essere soddisfatti. Abbiamo avuto problemi in accelerazione con la
ruota che perdeva contatto dal terreno nei cambi di marcia, e questo ci ha
penalizzato molto in uscita dalle curve lente. Inoltre non avevo fiducia a
sufficienza in inserimento di curva per provare a passare Forés. Ringrazio
comunque i tifosi per il loro supporto, è stato incredibile e mi ha reso molto
orgoglioso di rappresentare la bandiera italiana con una moto italiana. Ci
rifaremo a Donington”.
Nessun commento:
Posta un commento