Davies
costretto a rimontare in entrambe le manches; Melandri con problemi di
vibrazioni si ritira in gara 2 a causa del salto della catena.
Sembra
che la sfortuna continui ad accanirsi con il povero Davies. Potenzialmente
aveva il passo per vincere ma a Donington tutto ciò che poteva andare storto è
accaduto. In gara 1 è scivolato mentre era in testa; finito in fondo al gruppo
ha rimontato fino all’ottavo posto girando con il ritmo dei primi. In gara 2 dopo
una digressione sul prato nelle prime fasi della corsa per evitare Haslam
scivolatogli davanti, si è ritrovato diciassettesimo e ha chiuso terzo con una
rimonta furibonda portata avanti con il passo dei piloti di testa.
Discorso più
o meno simile per il compagno di squadra Melandri che nella prima manche ha
sfiorato il podio, perdendolo solo all’ultima curva quando una folata di vento
ha spinto la moto di lato lasciando di fatto campo libero ad Haslam. Nella
seconda manche le vibrazioni hanno fatto saltare la catena della sua Panigale
costringendolo al ritiro quando era quarto. Il team Aruba.it Racing-Ducati
lascia Donington con il dispiacere per i mancati risultati (Davies era in grado
di giocarsi la vittoria sia con Sykes che con Rea accorciando al contempo le
distanze in campionato) ma con la certezza che la competitività del pacchetto
piloti/moto è evidente. E con la gara di casa alle porte è l’unica nota
positiva a cui aggrapparsi in questo campionato che non è per nulla chiuso ma
che sicuramente è tutto in salita. “
Sono dispiaciuto per la caduta – ha
dichiarato
Chaz Davies –,
perché avevamo davvero un ottimo passo a inizio gara.
Nelle prove ci mancava stabilità, ma la mia squadra ha lavorato sodo e sabato
ero in grado di spingere forte e mettere un po’ di pressione ai nostri rivali.
Sfortunatamente, ho commesso un errore all’ultima curva, dove l’asfalto è
piuttosto sconnesso. Ho lasciato il freno un po’ troppo in fretta, e
l’anteriore si è scaricato troppo rapidamente. Nelle corse la linea di confine
tra vittoria e sconfitta è sempre sottile. Guardando al lato positivo, sono
riuscito a tornare in sella e portare a casa punti importanti per il
campionato. In gara 2 sarebbe stato bello andare in fuga con le due Kawasaki,
ma il terzo posto era il miglior risultato possibile. La partenza è stata
terribile, e ha reso la gara molto più difficile. Ho dovuto sorpassare molti
piloti, cercando anche di evitare quelli che sono caduti di fronte a me, e
sembrava di giocare a Mario Kart. Salire sul podio di fronte ai tifosi
britannici era la cosa più importante. Sul finale, avvicinandomi a Van Der
Mark, non avevo tanto grip perché ho dovuto chiedere molto alla gomma per
rimontare. Ho dato tutto, cercando di non fare errori, ed è stato un bel
duello. Ad ogni modo, sono fiducioso per il prosieguo della stagione perché
questa pista è sempre stata ostica per noi, quindi andiamo a Misano con diverse
indicazioni positive”. Queste le dichiarazioni di
Marco Melandri alla fine del
week end: “
è stato un weekend difficile per noi. Sabato il vento ci ha messo in
difficoltà. In gara, la moto si muoveva molto e l’anteriore tendeva ad alzarsi.
Per questo una folata mi ha spinto sull’erba all’ultimo giro, ma sono più
dispiaciuto per le sensazioni in sella che per il podio mancato. Non avevo
fiducia sull’anteriore e mancava grip al posteriore. Non riuscivo a fare i
tempi delle prove, dove comunque non eravamo al 100%. In questi casi devi
pensare troppo quando guidi, e manca la fiducia necessaria per spingere al
massimo e sorpassare con maggiore decisione. È da Imola che stiamo soffrendo
alcune problematiche anomale. La moto si muove molto in fase di accelerazione
nei cambi di marcia, il posteriore saltella, e siamo costretti ad addolcire
l’erogazione. In gara 2 purtroppo le vibrazioni erano più marcate e hanno
causato il distacco del pignone. È un vero peccato, perché la moto era
bilanciata e avevo più fiducia sull’anteriore. Comunque, nonostante i problemi,
siamo sempre in lotta per il podio. La squadra sta lavorando davvero tanto per
migliorare il pacchetto, e continueremo a farlo nei test della prossima
settimana. Siamo molto motivati. Speriamo di trovare la soluzione il prima
possibile per giocarci la vittoria”.
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