domenica 14 gennaio 2018

Husqvarna FE501 “The Ranger” by Deus ex Machina Milano

Amate il tassello e i rally ma non volete una moto estrema? Allora l’Husky di Deus Milano è quello che fa per voi. Ed è bellissima!
In giro c’è gente che vuole principalmente apparire e per questo motivo acquista grosse enduro BMW o special dal sapore “africano” per farsi ammirare davanti al bar per l’aperitivo. E poi c’è altra gente, più seria e devota alla causa del tassello, che sfrutta fino all’ultima goccia di benzina vecchie Africa Twin e Super Tenere con cui intraprendono viaggi avventurosi che prevedano poco asfalto e tanta sabbia e fango.
Ed è ai secondi che ci rivolgiamo per presentare la The Ranger, l’ultima special di Deus ex Machina Milano a cui si è rivolto Peter dalla lontana Stoccolma. Di per sé questa Husqvarna FE501 del 2014 era già un buon mezzo per divertirsi su dune desertiche, boschi e letti semi secchi dei fiumi, a cui però mancava qualcosa che le potesse conferire carattere come ad esempio un bel serbatoio d’alluminio nuovo di zecca, con linee spigolose e dimensioni generose. Detto fatto, con diverse ore di lavoro per adattare il nuovo elemento, è stato costruito rigorosamente a mano esattamente come il telaietto posteriore in acciaio al cromo, i parafanghi in alluminio e la sella in pelle sotto la quale si trova una piccola scatola che racchiude l’intero impianto elettrico. Al serbatoio che catalizza l’attenzione di chiunque si fermi a guardare la The Ranger, fa da contraltare l’anteriore, pulito ed esteticamente ben riuscito, dotato di un nuovo faro tondo a LED (similarmente a quanto montato al retrotreno), frecce minimaliste Rizoma, manopole Ariete e strumentazione Daytona. Per quanto riguarda il propulsore si è puntato sull’affidabilità del mono di serie rinvigorito da uno scarico SC Project e da filtri K&N più aperti. Ciononostante per capire fino in fondo lo spirito di questa trasformazione, bisogna fare un salto indietro nel tempo durante il briefing preventivo tra Peter e Alessandro Rossi responsabile di Deus Milano che ha detto: “dopo alcune birre abbiamo deciso di trasformare il suo Husky in una Deus Husky Rally”. Ecco perché, pur lasciando inalterate le sospensioni WP (ad eccezione dell’anodizzazione nera delle forcelle e della molla del mono posteriore dipinta di giallo), sono stati montati pneumatici Michelin abbondantemente tassellati su cerchi Excel da 19 pollici davanti (in luogo dell’originale da 21 per garantire maggiore agilità all’avantreno) e 18 dietro. Alla fine, dopo quattro mesi di lavoro, rimaneva solo da decidere la colorazione, e anche in questo caso è tornata utile la chiacchierata con Peter che ha chiesto che la The ranger avesse il serbatoio blu come la sua Range Rover, da cui è stata tratta l’ispirazione anche per il nome. A nostro modesto giudizio è proprio il serbatoio l’elemento più importante di questa special perché è stato ridimensionato per poter contenere più della decina di litri di benzina del pezzo di serie così da prolungare il divertimento (e l’autonomia dei viaggi avventurosi) tra un rifornimento all’altro, perchè è l’unico elemento verniciato e su cui Deus ha messo la propria “firma” con un fregio giallo ispirato allo stemma dell’Husqvarna, ma soprattutto perché è stato il primo pezzo montato e intorno a cui sono stati pensati e realizzati tutti gli altri. In una parola…in serbatoio veritas!    


















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