Amate
il tassello e i rally ma non volete una moto estrema? Allora l’Husky di Deus
Milano è quello che fa per voi. Ed è bellissima!
In
giro c’è gente che vuole principalmente apparire e per questo motivo acquista
grosse enduro BMW o special dal sapore “africano” per farsi ammirare davanti al
bar per l’aperitivo. E poi c’è altra gente, più seria e devota alla causa del
tassello, che sfrutta fino all’ultima goccia di benzina vecchie Africa Twin e
Super Tenere con cui intraprendono viaggi avventurosi che prevedano poco
asfalto e tanta sabbia e fango.
Ed è ai secondi che ci rivolgiamo per
presentare la The Ranger, l’ultima special di Deus ex Machina Milano a cui si è
rivolto Peter dalla lontana Stoccolma. Di per sé questa Husqvarna FE501 del
2014 era già un buon mezzo per divertirsi su dune desertiche, boschi e letti
semi secchi dei fiumi, a cui però mancava qualcosa che le potesse conferire
carattere come ad esempio un bel serbatoio d’alluminio nuovo di zecca, con
linee spigolose e dimensioni generose. Detto fatto, con diverse ore di lavoro
per adattare il nuovo elemento, è stato costruito rigorosamente a mano
esattamente come il telaietto posteriore in acciaio al cromo, i parafanghi in
alluminio e la sella in pelle sotto la quale si trova una piccola scatola che
racchiude l’intero impianto elettrico. Al serbatoio che catalizza l’attenzione
di chiunque si fermi a guardare la The Ranger, fa da contraltare l’anteriore,
pulito ed esteticamente ben riuscito, dotato di un nuovo faro tondo a LED
(similarmente a quanto montato al retrotreno), frecce minimaliste Rizoma,
manopole Ariete e strumentazione Daytona. Per quanto riguarda il propulsore si
è puntato sull’affidabilità del mono di serie rinvigorito da uno scarico SC
Project e da filtri K&N più aperti. Ciononostante per capire fino in fondo
lo spirito di questa trasformazione, bisogna fare un salto indietro nel tempo durante
il briefing preventivo tra Peter e
Alessandro Rossi responsabile di Deus Milano
che ha detto: “d
opo alcune birre abbiamo deciso di trasformare il suo Husky in
una Deus Husky Rally”. Ecco perché, pur lasciando inalterate le sospensioni WP
(ad eccezione dell’anodizzazione nera delle forcelle e della molla del mono
posteriore dipinta di giallo), sono stati montati pneumatici Michelin
abbondantemente tassellati su cerchi Excel da 19 pollici davanti (in luogo
dell’originale da 21 per garantire maggiore agilità all’avantreno) e 18 dietro.
Alla fine, dopo quattro mesi di lavoro, rimaneva solo da decidere la
colorazione, e anche in questo caso è tornata utile la chiacchierata con Peter che
ha chiesto che la The ranger avesse il serbatoio blu come la sua Range Rover,
da cui è stata tratta l’ispirazione anche per il nome. A nostro modesto
giudizio è proprio il serbatoio l’elemento più importante di questa special
perché è stato ridimensionato per poter contenere più della decina di litri di
benzina del pezzo di serie così da prolungare il divertimento (e l’autonomia
dei viaggi avventurosi) tra un rifornimento all’altro, perchè è l’unico
elemento verniciato e su cui Deus ha messo la propria “firma” con un fregio
giallo ispirato allo stemma dell’Husqvarna, ma soprattutto perché è stato il
primo pezzo montato e intorno a cui sono stati pensati e realizzati tutti gli
altri. In una parola…in serbatoio veritas!
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