Entrambi
i piloti hanno completato, senza problemi, l’intero programma di lavoro e
migliorano tempi e feeling.
Se
ci venisse chiesto di scommettere su un outsider della MotoGP propenderemmo per
l’Aprilia. Infatti l’RS-GP già nel 2017 ha dimostrato di possedere un grande
potenziale sia a livello motoristico che telaistico. Inoltre l’Aprilia è stata
l’unica, assieme alla Ducati, a studiare e a mettere in campo una soluzione
aerodinamica anteriore valida.
I test malesi, quindi, si chiudono per la casa
di Noale con un bilancio più che positivo. I piloti dell’Aprilia Racing Team
Gresini sono rimasti entrambi soddisfatti dal nuovo prototipo e hanno potuto
completare il programma di lavoro senza alcun inconveniente, migliorando a ogni
sessione feeling e tempi in sella alla RS-GP. Pur non avendo fatto segnare
tempi da qualifica (d'altronde l’obiettivo dei test era ben altro),
Espargaro ha mostrato un passo costante e una buona velocità con gomma nuova:
"
possiamo dire di aver iniziato il 2018 con il piede giusto. Mi piace la
nuova moto, i ragazzi di Aprilia hanno fatto un grande lavoro migliorando
soprattutto la parte ciclistica seguendo le mie indicazioni. Riesco a essere
più aggressivo con il freno e anche la posizione in sella si adatta meglio al
mio stile di guida. Ho provato anche una nuova versione del controllo di
trazione che ho trovato estremamente positiva e su cui continueremo a lavorare.
Il prossimo step lo faremo con l’evoluzione del motore che arriverà per i test
del Qatar, sviluppare continuamente è fondamentale perchè la competizione
quest'anno sarà ancora più serrata". Più complesse le prove del neo
acquisto
Scott Redding che inizialmente ha dovuto risolvere dei problemi di
chattering e solo dopo si è potuto concentrare sugli altri aspetti dei test:
"
onestamente sono piuttosto soddisfatto di come si sono conclusi i test.
Abbiamo bisogno di tempo perchè spostare semplicemente il setting dalla moto
2017 alla nuova non ha funzionato per me, mentre Aleix si è trovato bene da
subito. Ho avuto problemi di chattering e di grip che ci hanno spinto a
sperimentare, per trovare quale fosse la strada giusta per le mie esigenze e il
mio stile di guida. Chiaramente facendo delle modifiche importanti è difficile
trovare la massima velocità, ma sono riuscito comunque a migliorare giorno dopo
giorno. Per la mia conoscenza della moto e per il rapporto con il nuovo team
sono stati test fondamentali, i tecnici stanno cominciando a comprendere le mie
caratteristiche e quello che mi piace a livello di setting".
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