La
Dakar è appena iniziata e dopo KTM e Husqvarna diamo uno sguardo alla Yamaha
ufficiale impegnata nel rally sudamericano.
Rispetto
alle passate edizioni, la WR450F-Rally è stata pesantemente aggiornata per
poter offrire elevate prestazioni con estrema affidabilità sulle lunghe
distanze. Sviluppata sulla base della WR450F da enduro, la Rally è stata
preparata dal Yamalube Yamaha Official Rally Team per i piloti Xavier de
Soultrait, Adrien Van Beveren, Franco Caimi e Rodney Faggotter.
Tecnicamente si
distingue dalla concorrenza per la configurazione a cilindro invertito (aspirazione
davanti e uscita dello scarico dietro) che garantisce maggiore coppia e potenza
in un arco d’utilizzo più ampio. I componenti sviluppati da GYTR e tutte le
modifiche interne al motore si concentrano sulla combinazione di prestazioni e
controllabilità. Una serie di mappe carburante EFI appositamente sviluppate
insieme a uno scarico Akrapovic in titanio migliorano ulteriormente le
prestazioni della moto. Il telaio d’alluminio si giova di un forcellone più
lungo di due centimetri che migliora la stabilità alle alte velocità. In questo
senso l’obiettivo principale è stato quello di mantenere una posizione di guida
neutra e quanto più vicina possibile a quella della WR450F da enduro. Con un
offset modificato di 25 mm, gli ingegneri del team hanno piazzato i serbatoi
supplementari del carburante in una posizione che consente movimenti liberi e
facilitati al pilota. Altro aspetto fondamentale per una motocicletta preparata
per i rally è l’autonomia. Per questo motivo i nuovi serbatoi di plastica
contengono 33 litri di carburante e in ottica d’ottimizzazione e di
distribuzione dei pesi la WR450F-Rally fa segnare sulla bilancia 142 chili a
secco (162 a pieno carico) disposti in modo da non disturbare la guida sia nei
tratti lenti che alle alte velocità riducendo i trasferimenti di carico che su
una moto con oltre 30 litri di liquidi e con sospensioni a lunga escursione
sono una costante. E proprio in virtù dell’elevato peso e del gravoso compito
svolto dal retrotreno, il mono posteriore è stato specificamente sviluppato
dalla factory della Kayaba. Completano la dotazione cerchi a raggi nelle misure
canoniche per una moto da rally (21 davanti e 18 dietro) con pneumatici Metzeler
Karoo Extreme e impianto frenante con disco singolo anteriore Brembo da 300
millimetri e posteriore da 245.
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