Buona
rimonta di Espargarò che dalla ventesima posizione chiude tredicesimo in zona
punti sfruttando le gomme dure mai testate in prova.
Week
end travagliato fin dalle qualifiche per il team Aprilia. Espargarò, che
partiva dalla ventesima casella, ha costruito una rimonta giro dopo giro,
dimostrando il potenziale del pilota e della RS-GP in una gara per nulla facile
sotto l’aspetto tecnico e sportivo. Durante il warm-up della domenica mattina i
tecnici hanno settato una moto che lo spagnolo ha sfruttato nel miglior modo
possibile in gara dopo i primi giri sofferenti condotti nelle ultime posizioni.
Lowes ha accusato più del compagno di squadra il degrado delle gomme e ha
chiuso in ventesima posizione.
Ciononostante Aprilia si conferma il quarto
costruttore in campionato, capace di scelte tecniche (prima tra tutte la
conformazione delle ali della carenatura) differenti rispetto agli avversari. A
questo punto, archiviato il gran premio d’Austria, si guarda con propositività
al prossimo appuntamento sulla pista inglese di Silverstone. "
Ho sofferto
molto, specialmente all'inizio quando mi sono ritrovato praticamente ultimo –
ha dichiarato
Espargarò –.
Facevamo fatica nelle accelerazioni da bassa
velocità, quindi dovevo recuperare terreno in staccata. Dopo qualche giro ho
iniziato a sentirmi meglio, sorpassando molti piloti e impostando un buon
passo. La posizione finale non mi soddisfa, abbiamo il potenziale per stare
molto più avanti, ma credo che il vero problema sia stata la qualifica di ieri.
Partire ventesimo, in un circuito come questo, rende tutto più difficile.
Abbiamo raccolto punti, non è ovviamente il nostro obiettivo ma nel percorso di
crescita una gara sfortunata ci puo' stare". Più problematica la gara di
Lowes che ha sofferto la perdita di grip degli pneumatici morbidi: "
la
prima parte di gara è stata la migliore da quando sono in Aprilia. Sia come
posizione che come ritmo non ero distante dal mio compagno di squadra, e stavo
recuperando. Purtroppo abbiamo scelto la gomma posteriore sbagliata, con la
morbida all'inizio mi sentivo bene ma poi il grip è crollato e,
sostanzialmente, ho dovuto gestire gli ultimi 12 giri per vedere la bandiera a
scacchi. Spiace per il risultato ma è, per noi, una ennesima lezione importante
sulla gestione del weekend. Ora penso alla mia gara di casa, Silverstone, dove
le motivazioni saranno molto alte". Di seguito le dichiarazioni di
Romano
Albesiano, Aprilia Racing Manager, che spiega dove è stato commesso l‘errore
che ha precluso anche la gara: "
il weekend è partito bene venerdì, mentre
sabato abbiamo scelto una strada tecnica a livello di regolazione della moto
che non ha dato le risposte sperate. Questo ha condizionato la qualifica; nel
warm-up siamo tornati a un assetto standard che Aleix conosce bene e la
prestazione si è ristabilita. In gara abbiamo giocato il jolly della gomma dura
al posteriore, mai provata durante il weekend, che Aleix ha dovuto imparare a
conoscere nei primi giri. La prestazione finale non è ovviamente in linea con
il nostro livello, ma contiamo di riprendere il nostro trend già da
Silverstone". Dichiarazioni simili anche per
Fausto Gresini Team Manager: "
è
stato un weekend difficile, ma sono contento della reazione del team. Come si
dice in gergo abbiamo estratto il coniglio dal cilindro, peccato per la
posizione di partenza di Aleix e per i primi giri dove abbiamo perso terreno.
Andare a punti in un weekend come questo lo vedo come un buon risultato,
seppure al di sotto di quelle che sono le nostre possibilità".
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