A
quattro gran premi dalla fine, Cairoli porta a casa un altro podio nel fango
svizzero e mantiene il vantaggio su Herlings.
Dopo
“l’inferno di sabbia” della pista di Lommel, la classe regina del motocross è
approdata sulle alpi svizzere per affrontare i fangosi canali del circuito di
Frauenfeld. Nonostante Cairoli non abbia vinto, porta comunque a casa
l’ennesimo podio (il quinto di fila sulla pista svizzera e l’undicesimo in
stagione) che gli garantisce di mantenere il vantaggio di quasi cento punti sul
suo diretto inseguitore Herlings.
A dimostrazione che al pilota del team KTM
Red Bull Factory Racing questa pista piaccia molto, nelle sessioni di prove
cronometrate è riuscito a conquistare un’ottima posizione che lo ha portato
nella manche di qualifiche a centrare la settima pole stagionale. Ciononostante
le copiose piogge del fine settimana hanno modificato le condizioni della posta
tra sabato e domenica quando si sono formati canali profondi e buche insidiose.
In gara uno, nonostante la buona partenza, durante il primo giro Cairoli ha
perso alcune posizioni scivolando fino al quinto posto. Impostato il proprio
ritmo è riuscito a risalire con la sua KTM 450 SX-F fino al terzo posto a un
solo secondo dal vincitore, segnando il giro record all’ultimo passaggio e
concludendo la manche sul gradino più basso del podio. Gara due, nonostante
l’hole-shot è stata più complessa a causa dei profondi canaloni e delle buche
sulla pista fangosa che hanno impedito a Cairoli di trovare le giuste linee e
di poter spingere al massimo fin dall’inizio. La guida prudente non lo ha
salvato da qualche errore al punto che ha concluso la manche in quarta
posizione e chiudendo il Gran Premio terzo assoluto. “
Ovviamente sono felice di
questo risultato – ha dichiarato
Cairoli –,
perché è molto positivo per il
campionato ma non sono per niente soddisfatto della gara, perché come tutti gli
altri piloti, volevo vincerla. In gara due ho guidato troppo prudentemente e
quando lo fai all’inizio della gara, su una pista del genere, è facile
commettere errori. Ne ho fatti alcuni e ho perso molto tempo, così mi è stato
impossibile passare i due piloti davanti a me, altrimenti la vittoria del Gran
Premio sarebbe stata possibile. Avrei dovuto solo essere più aggressivo ad
inizio manche ma sono scivolato un paio di volte e sono arrivato lungo sul
panettone, atterrando sul piatto, fortunatamente senza cadere. In generale
quindi non sono soddisfatto della mia guida in gara due ma sono felice per la
gara, perché è sempre bello salire sul podio. Ci stiamo avvicinando alla fine
della stagione e siamo sempre più vicini al titolo, che al momento è il nostro
unico obiettivo. Ora non vedo l’ora che arrivi la prossima gara in Svezia. dove
spero di salire nuovamente sul podio”.
Nessun commento:
Posta un commento