Honda
vince in tutte le classi e Marquez conquista il primo posto grazie alla
strategia e a un pizzico di fortuna. Pedrosa secondo e Crutchlow quinto.
Che
sia stata la strategia o una serie di fortunate coincidenze (che però quando si
compete a certi livelli è davvero rara) poco importa: i piloti del team Honda
Repsol hanno capitalizzato i due giorni di test fatti a Brno conquistando i
primi due posti del podio. Marquez ha sfruttato le condizioni meteo altalenanti
(ovviamente uguali per tutti) e spiazzato gli avversari montando una rain
morbida al posteriore che ha tenuto giusto il tempo di rodarla per poi entrare ai
box e uscirne con la seconda moto equipaggiata con le slick. Azzardo?
Strategia? Fortuna? Impossibile dare una risposta certa.
Fatto sta che Marc è
stato il primo pilota a cambiare moto girando su un asfalto in parte ancora
umido con le slick e accumulando un vantaggio che ha garantito allo spagnolo la
vittoria del Gran Premio della Repubblica Ceca. Stesso discorso per il compagno
di squadra Pedrosa che ha attuato una strategia più simile a gran parte dei
piloti e ha portato a casa un secondo posto prezioso in ottica mondiale. Di
fatto i due piloti hanno vinto prima di tutto ai box perché Honda è stata più
reattiva degli avversari (la seconda moto di Marquez era pronta praticamente
dal primo giro) e perché i test pre Gran Premio hanno garantito ad entrambi un
buon set up di partenza già pronto fin dal venerdì (e probabilmente questa è
stata la vera strategia vincente della Honda). L’idea che ci si è fatti è che
la morbida posteriore di Marquez è stata una mossa più tattica che tecnica su
cui è stata costruita a tavolino una strategia perfetta prima ancora che i
piloti si schierassero in griglia. Nel gioco dei pit stop di Brno (o del flag
to flag se vogliamo usare un termine da motomondiale) la Honda ha costruito il
proprio successo giocandosi il jolly dei test per garantirsi in un momento
cruciale del campionato il miglior risultato. Lo stesso Crutchlow ha saputo
gestire con i box, la gara e il meteo e il quinto posto a due secondi dal podio
sono li a dimostrarlo. In classifica generale Marquez allunga e diventa, a pari
merito con Vinales, il pilota con più vittorie (tre) e con più ritiri (due).
Pedrosa rimane quinto ma accorcia le distanze su Dovizioso (terzo) e Rossi
(quarto) mentre Crutchlow (nono)
comincia ad essere pericoloso per Petrucci (ottavo e con gli stessi punti) e il
duo del team Tech3, diventando di fatto un pretendente per il sesto posto
finale in campionato a ridosso dei piloti ufficiali che si giocano il titolo
2017. "
E’ stata una domenica molto speciale perché tutti stavano correndo
per Angel Nieto, ma era anche una gara molto impegnativa – ha dichiarato
Marc
Marquez –.
Sulla griglia, ho preso il rischio d’usare il pneumatico posteriore
morbido, perché pensavo che mi avrebbe dato un maggiore grip nei primi cinque
giri prima di cambiare motociclette, ma non è andata così. Fin da subito ho
dovuto lottare e ho perso molte posizioni, così ho deciso d’entrare
immediatamente e rischiare. Quando sono rientrato in pista era ancora troppo
umido in alcune parti e sono quasi caduto durante il primo giro. Ho preso dei
rischi, ma è stato uno di quei giorni in cui devi farlo. Dopo aver creato un
gap, ho solo cercato di gestire, di correre bene e di finire la gara. Sono
veramente molto contento del risultato. È una pista su cui normalmente lotto e
ottenere 25 punti è stato molto importante. Ringrazio la squadra per l’ottimo
lavoro! Abbiamo fatto la strategia giusta durante la pausa estiva, venendo qui
per provare, e siamo arrivati preparati. Stiamo migliorando passo dopo passo.
Il Campionato è ancora molto, molto stretto; dobbiamo essere in grado di essere
veloci in ogni condizione". Queste le dichiarazioni di
Daniel Pedrosa: "
questo
weekend siamo stati competitivi in tutte le situazioni, in qualifica e in
gara. Sono veramente molto contento delle prestazioni e del modo in cui mi sono
sentito sulla moto. In generale mi sento più forte che nella prima parte della
stagione. Normalmente, quando è ancora un po' bagnato e bisogna passare alle
slick, è necessario essere super concentrati. Questo è un punto forte per Marc,
in quanto è sempre molto bravo in queste condizioni; dobbiamo essere in grado
di mantenere la stessa concentrazione in futuro perché questi dettagli sono
molto importanti. Comunque, grazie alla squadra e alla Michelin per il feeling
incredibile che avevo sulla moto. Abbiamo perso cinque punti da Marc ma abbiamo
recuperato sui nostri rivali. Penso che la strategia della squadra di provare
durante la pausa estiva sia stata giusta. Abbiamo anche migliorato alcuni
piccoli dettagli della moto e ora mi sento più comodo per la seconda parte
della stagione".
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