Vinales
secondo, Rossi terzo e distanze accorciate in classifica. Ma rimane il problema
della gestione degli pneumatici a fine gara.
L’ottimo
risultato dei piloti ufficiali Yamaha a Silverstone può considerarsi l’inizio
della riscossa per agguantare il titolo mondiale? Si ma anche no perché se da
un lato il secondo tempo in qualifica e la prima parte di gara esemplare di
Rossi, sempre in testa e in grado d’impostare e gestire il proprio ritmo, sono
state un piacevole flashback di quando il “dottore” dominava i gran premi, la
seconda metà di gara si è trasformata nel più classico degli incubi che torna
quando meno te lo aspetti portando con se brutti risvegli. Difatti Valentino
negli ultimi giri ha dovuto cedere la posizione prima a Dovizioso e poi al
compagno di squadra Vinales.
La nota positiva è che entrambi i piloti ufficiali
Yamaha hanno guadagnato punti buoni e accorciato le distanze nella classifica
mondiale dopo il ritiro di Marquez (Vinales è a -13 e Rossi a -26 dal leader
Dovizioso), ma non possono continuare a sperare nella debacle dei piloti che si
trovano davanti. L’italiano ha festeggiato i 300 gran premi con il podio ma ha
anche mostrato i limiti della sua M1 quando l’ormai cronico problema degli
pneumatici usurati si è presentato nella seconda metà della gara; inoltre è
stato beffato dal compagno di squadra (secondo a poco più di un decimo da
Dovizioso sul traguardo) che montava una mescola più morbida. Rimangono sei
gare ed è chiaro che la discriminante per vincerle (o perderle) sarà la scelta
delle gomme migliori per ogni singolo evento. "
E' stato difficile – ha
dichiarato
Vinales a fine gara –
ma credo di aver gestito veramente bene la
gara, specialmente con l'elettronica; siamo stati forti in tutte le aree e
credo che abbiamo fatto un buon lavoro soprattutto durante l'ultima parte della
gara. Questa volta siamo stati i più veloci negli ultimi giri, quindi
cercheremo di essere più competitivi e ancora più forti nelle prossime gare.
Sapevo che negli ultimi giri la mia moto era davvero buona, quindi ho cercato
di mantenere il passo e la concentrazione per salvare gli pneumatici fino alla
fine. Avrei potuto fare giri buoni all'inizio, ma poi Il pneumatico sarebbe
decaduto, quindi ho pensato d’andare lentamente all'inizio per spingere alla
fine e questo è stato il risultato quando ho provato a prendere Dovi
nell'ultimo giro. Dei miei giri il migliore è stato l'ultimo, quindi ho dato
tutto per agguantarlo, ma onestamente il secondo posto è stato il meglio che
potevamo fare. Dobbiamo essere felici perchè stiamo lavorando nel modo
giusto". Queste le dichiarazioni di
Rossi a fine gara: “
sono soddisfatto
perché è stata una grande gara per me. Sono riuscito a correre veramente bene
dopo un ottimo inizio, sono rimasto davanti e sono andato al limite senza
commettere errori. Penso che questo sia un buon modo per celebrare la mia
300esima gara nella MotoGP. Rimane un po’ di frustrazione, perché sapevo che
negli ultimi giri avrei sofferto un po' con il degrado del pneumatico
posteriore, ma credo che questo weekend abbiamo migliorato. Non siamo ancora al
vertice, dobbiamo migliorare se vogliamo provare a vincere, ma è stato un buon
fine settimana".
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