Un
pilota nuovo (e provvisorio) e l’ufficiale infortunato. Honda guarda avanti e
riparte da Portimao.
Trasferta
tedesca da dimenticare per il team Honda che ha temporaneamente schierato
Giugliano (ma già si parla di un contratto per la prossima stagione) e ha perso
Bradl (almeno in gara uno) infortunato durante le libere nel gran premio di
casa. Con il week end di gare tutto in salita l’italiano ha puntato più
sull’accumulare esperienza in sella alla CBR che non al risultato clamoroso (e
improbabile a onor del vero). In realtà in gara uno Davide ha accusato un
problema tecnico che lo ha costretto al ritiro mentre viaggiava intorno alla
quindicesima posizione mentre Bradl ha tentato il recupero per gara due
chiudendo tredicesimo (il compagno di squadra terminerà diciassettesimo).
Le
gare, per vari motivi, si sono trasformate in lunghi test sebbene entrambi i piloti
abbiano accusato problemi simili a quelli degli avversari (mancanza di grip in
curva). “
E’ stata una buona gara finchè è durata –ha dichiarato
Giugliano a
fine gara uno –.
All'inizio, con tutti così vicini, era difficile per me essere
aggressivo - era ancora la mia prima gara con questa moto, dopo tutto - per cui
ho perso un po’ di terreno. Dopo sono stato in grado di guidare come volevo e
il mio passo è migliorato. Anche i tempi sul giro erano molto interessanti,
perché ero più veloce rispetto alle prove. E' stato un peccato che siamo stati
costretti a ritirarci per una questione tecnica. Domenica mattina abbiamo fatto
un buon passo avanti nel warm up e sono riuscito a girare molto più velocemente
di quanto avevo fatto durante l'intero fine settimana. All'inizio della gara mi
sentivo bene con la moto e sono riuscito a fare alcuni sorpassi, ma purtroppo
dopo 4 o 5 giri il pneumatico posteriore ha cominciato a calare, quindi è stato
impossibile per me continuare quel buon passo. Non c'è molto altro da dire,
davvero, ma credo che questo fa parte della corsa. Peccato, perché avevamo
lavorato molto bene e la mia sensazione con la Fireblade era migliorata
notevolmente”. Queste le dichiarazioni di
Bradl dopo gara due sul circuito di
casa: “
volevo guidare perché quando l'adrenalina scatta in te non avverti
troppo dolore. Sento che è stata la giusta decisione non correre sabato per
essere quasi perfetti domenica. Purtroppo, il mio feeling con la moto non era
perfetto, perché era nervosa sulle sconnessioni e in uscita di curva.
Sicuramente la mancanza di prove non ha aiutato. Ho dovuto tenere sotto
controllo il mio passo, ma nei giri finali avrei potuto spingere un po’ di più
e superare De Rosa prima della linea di traguardo. Sono un pò deluso per la
gara e ovviamente in generale per il weekend, ma spero che per il prossimo round
saremo in grado di fare un salto in avanti”.
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