lunedì 21 agosto 2017

MXGP Svezia: colpi di scena nel mondiale!

Cairoli chiude settimo ma Herlings si ritira e l’italiano allunga in classifica avvicinandosi al nono titolo mondiale.

Nonostante il passo falso sulla pista di Uddevalla in Svezia (dove Cairoli ha vinto le ultime sei edizioni), il campione della KTM ha chiuso il week end incrementando il proprio vantaggio in classifica su Herlings. A tre round dalla fine l’imperativo è evitare rischi e così, dopo la gara di qualifica del sabato, la prima manche è iniziata con un…errore.
Infatti transitato ventesimo, nel tentativo di rimontare, è scivolato e si è trovato addirittura venticinquesimo dopo il primo giro! Alla fine chiuderà nono dopo un’altra caduta quando incalzava gli avversari per agguantare la sesta piazza. La seconda manche è stata relativamente tranquilla. Rischiando meno ha chiuso ottavo in gara e settimo nella classifica finale mentre Herlings si ritirava per un problema tecnico. Alla fine Tony lascia la Svezia incrementando il proprio vantaggio sull’olandese e ipotecando, a tre gare dalla fine, il suo nono titolo. “E’ stato un fine settimana difficile ma molto fortunato e torniamo a casa con un po’ di punti in più in classifica - ha dichiarato Cairoli alla fine del week end - non era così che avevo pensato la mia gara ma le corse a volte vanno così. Nelle ultime settimane ho diminuito un po’ l’intensità dei miei allenamenti per minimizzare il rischio d’infortuni e per questo sento di non avere lo stesso stato di forma che avevo ad inizio stagione, ma è comunque quasi impossibile mantenere gli stessi standard per tutto l’anno. In ogni caso sono molto contento per come sta andando il Campionato, anche se sarebbe potuta andare meglio ma la pista era molto insidiosa, con canali profondi, il ritmo molto alto e molti piloti erano determinati a vincere. In gara uno ho avuto un problema sulla griglia e sono uscito ventesimo, poi sono caduto e sono finito venticinquesimo. Ho cercato di guidare evitando rischi e rimontando senza andare incontro a troppi problemi, ma passare non era facile e all’ultimo giro sono caduto nuovamente mentre cercavo di agguantare il sesto posto, terminando così nono. Di nuovo al via di gara due non sono partito bene ed ho guidato un po’ troppo prudentemente, fin quando non ho visto la moto di Jeffrey a bordo pista ed ho pensato solo a tenere la posizione, tenendomi alla larga dai guai”.       


Nessun commento:

Posta un commento