(dacci oggi il nostro avvistamento quotidiano)
Certo non era facile sostituire la Thema, e le sue linee appaiono più attuali oggi, che allora.
Nel 1994 il Car Design non aveva ancora conosciuto la paciarotteria adottata poi da tutti quanti. Le linee erano tese, snelle, più affilate è ancora legate agli anni '80.
Tant'è che le concorrenti di allora erano ancora quasi tutte anni '80, ad eccezione dell'Audi 100, introdotta nel '91 ma inevitabilmente progettata negli anni '80.
La K era avanti anni luce, ma nessuno l'ha capita.
La plancia, ad esempio, é stata presa come riferimento 10 anni dopo, quando la Golf V venne lanciata. Stessa impostazione, stesso grande schermo centrale, stesso stile, seppur riadattato.
Non è la prima volta che il Gruppo Fiat anticipa le tendenze, a rischio di non farsi cogliere dal pubblico.
Sarebbe successo di nuovo, 7 anni dopo, con la Fiat Stilo.
Ma, tornando alla K, va evidenziato che la sua unica clientela fosse quella degli anziani lanciati, capaci di conservarla come una reliquia, mantenendo spesso, come da tradizione lancista, la plastica protettiva, aka cellophane, sui rivestimenti in alcantara delle portiere, così come spesso accade ancora di trovare copricerchi con il logo protetto dalla plastica azzurra.
Altre epoche, ormai.
Per chi fosse davvero lancista, come lo sono diventato io negli ultimi anni (anche troppo), é giunta l'ora di portarsene a casa una. A patto di trovarla.
Per i temerari e per gli amici di Cantarella, ma non del buon gusto, é il momento di recuperare una K Coupe. Sempre a patto di trovarla.
Cosa molto ma molto difficile.
Intanto, non é mai troppo tardi per godersi le linee della Thema 838, ossia della K.
Immature ma avanti. Un ossimoro perfetto, per un capolavoro imperfetto.
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