giovedì 6 luglio 2017

MOTOGP SACHSENRING: SUZUKI MIGLIORA NONOSTANTE I RISULTATI

Per quanto i risultati non siano stati positivi in gara, in Suzuki sono fiduciosi soprattutto guardando i tempi fatti segnare da Iannone.

Chiuse le polemiche dei giorni scorsi circa la presenza della fidanzata di Iannone nei box e le parole al vetriolo di Schwantz rivolti al pilota italiano, si torna a parlare di performance in gara delle Suzuki guardando non tanto al (disastroso) esito del round tedesco quanto piuttosto ai tempi in pista. Andrea, infatti, prima della caduta ha sfruttato un’ottima partenza che lo ha portato a superare parecchi avversari e ha imposto un ritmo simile a quello del gruppo di testa incalzando di fatto i piloti della top ten.
Purtroppo la scivolata al venticinquesimo giro lo ha costretto al ritiro. Discorso simile per Rins che in sette giri ha guadagnato ben cinque posizioni prima di ridurre il proprio ritmo a causa del calo delle prestazioni degli pneumatici (leggasi mancanza di grip) e chiudere ventunesimo. “Sono molto contento di questa gara – ha dichiarato Iannoneovviamente non per il risultato, ma per i dei progressi che abbiamo fatto. Abbiamo fatto un importante passo in avanti durante il fine settimana. Ho ritrovato fiducia. Ho sensazioni migliori in sella e finalmente posso spingere più o meno come voglio. I primi tre giri ho lottato con il grip al posteriore, ma poi sono riuscito a tenere il passo con il secondo gruppo. Ho provato a spingere forte per recuperare, ma sono caduto. Tuttavia, fino a quel punto i miei tempi erano buoni al pari del la mia soddisfazione per la moto”. Altrettanto propositivo è Alex Rins che ha dichiarato: "il risultato non è buono, ma portare via alcune cose positive da questa gara. Nella prima parte ho mantenuto una buona posizione e il mio passo era piuttosto consistente. Poi purtroppo sono uscito di pista perdendo un sacco di tempo, e il calo del grip al posteriore non ci ha dato la possibilità di recuperare il ritardo, dal momento che non ho potuto seguire le traiettorie che avrei voluto. L’aspetto positivo è che in condizioni d’asciutto sono stato in grado compiere notevoli progressi. In queste due gare mi sentivo ok con la mano, ma non posso dire che ero al 100%, quindi approfitterò di questa pausa per allenarmi bene e prepararmi per la gara in Repubblica Ceca“. L’analisi più corretta la fornisce il Team Manager Davide Brivio: “nonostante la caduta di Andrea, penso che questo fine settimana sia stato più positivo rispetto a quanto suggeriscano i risultati finali. Andrea ha avuto un buon passo; è stato in grado di spingere con la moto e ha girato con lo stesso tempo dei piloti che erano molto più avanti di lui. Per mantenere questo livello di prestazioni ha dovuto spingere al limite e questo è il motivo per cui è caduto. Fino a quel momento la sua gara è stata positiva. Alex ha lottato con la gestione delle gomme. Quando le loro prestazioni sono calate, la moto ha iniziato a scivolare e non è riuscito a mantenere il ritmo. All'inizio della gara ha avuto una buona partenza e ha recuperato molte posizioni. Il suo passo era veloce, ma poi ha dovuto rinunciare a spingere. Approfitteremo della pausa estiva per riposare la mente e rianalizzare i dati per essere più competitivi ed efficaci a Brno”. 



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