lunedì 23 ottobre 2017

GP d’Australia: la conferma di Suzuki

Iannone lotta con i primi e si esalta sul circuito australiano in sella alla sua GSX-RR che migliora a ogni Gran Premio.

La Suzuki ha dato un’accelerata allo sviluppo della GSX-RR e nelle ultime due gare si sono visti i risultati di tanto lavoro (sia degli ingegneri in fabbrica che del team in pista). Il sesto posto di Iannone e l’ottavo di Rins a Phillips Island sono la cartina tornasole del buon feeling tra i piloti e la moto del team Suzuki Ecstar che ora può guardare con più fiducia sia agli ultimi due appuntamenti che alla prossima stagione.
In questo periodo si è molto discusso sulla natura dei problemi che hanno “frenato” la Suzuki in pista, ma quali che siano oggi sembrano superati brillantemente. Il team riesce a settare la moto secondo le esigenze dei piloti e questi ultimi riescono a sfruttarne il potenziale dall’inizio alla fine. Iannone, che sulla pista australiana storicamente si esalta, ha condotto la gara più bella di tutta la sua stagione sempre in bagarre con i primi e in lotta per un posto sul podio sfumato solo nel finale. Altrettanto solida la performance di Rins che dopo aver superato alcuni piloti già alla prima curva, ha continuato a rimontare nell’arco di tutta la gara, mantenendo velocità elevate sul giro e rendimenti costanti che solo nelle fasi finali hanno subito una leggera flessione. "La gara è stata sicuramente positiva per noi – ha dichiarato Iannone –. Sono contento di come abbiamo lavorato durante questo fine settimana; l'intera squadra e Suzuki hanno fatto un ottimo lavoro nelle ultime due gare. Sappiamo tutti che dobbiamo ancora migliorare, seguendo questa direzione che abbiamo trovato, e sono fiducioso per il futuro. Sono deluso che non ho potuto finire in una posizione migliore, ma non ero abbastanza vicino per sfruttare la nostra accelerazione. Comunque ho dato tutto quello che avevo. Negli ultimi giri mi sono trovato anche al terzo e al secondo posto, ma ho dovuto abbandonare perché non riuscivo a controllare la moto. Voglio ringraziare l'intera squadra e la Società e spero di riuscire a ricompensarli con un positivo 2018". Medesima felicità traspare dalle dichiarazioni di Alex Rins: “sono molto felice del risultato perché questo fine settimana è stato molto complicato per via delle condizioni climatiche difficili. Ma in gara mi sono sentito veramente bene e la posizione non era affatto male. Sono stato in grado di rimanere con il gruppo di testa per quasi tutta la gara, ma poi a sei o sette giri dalla fine ho dovuto rinunciare perché il grip posteriore era calato molto. La GSX-RR si è comportato molto bene e sono felice. La lotta nel gruppo di testa è stata molto feroce ed è stato bello vedere la nostra Suzuki li in mezzo. Ciò significa che lo sviluppo che stiamo facendo sulla moto stà funzionando, e il fatto che sento di migliorare anche io mi dà la fiducia per il futuro". Alla contentezza dei piloti si somma la soddisfazione del Team manager Davide Brivio che ha detto: “dopo la gara positiva che abbiamo avuto a Motegi sull’acqua, è stato bello vedere che possiamo essere competitivi anche su una pista asciutta e rimanere nel gruppo di testa con i migliori. Andrea ha avuto una corsa dura con battaglie e Alex ha impostato e mantenuto un ritmo veloce fino alla fine, quando ha dovuto lasciare a causa del drop del pneumatico. Siamo felici di aver confermato sull’asciutto i miglioramenti che abbiamo fatto sul bagnato. Dobbiamo continuare questa tendenza positiva nelle ultime due gare. Voglio anche congratularmi con entrambi i piloti per la gara di oggi; Andrea per aver tenuto duro e aver combattuto con i migliori, e Alex per avere fatto un altro miglioramento e aver condotto una corsa solida. Questa progressione è molto positiva per noi e spero che ci aiuterà anche nelle ultime due gare". 





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