lunedì 23 ottobre 2017

GP d’Australia: Rossi e Zarco che spettacolo!

Il mondiale è andato per entrambi i piloti ufficiali Yamaha ma che spettacolo sulla pista di Phillips Island!

Sarà la tensione che si allenta dopo la matematica certezza d’essere fuori dai giochi iridati (anche se ci sarebbe da portare a casa il terzo posto in campionato), sarà che la pista di Phillips Island è selettiva e mostra di che pasta sono fatti i piloti, sarà che fin dal venerdì il Dottore aveva trovato un set up che gli piaceva fatto sta che domenica lo spettacolo messo in pista da Valentino è stato superlativo.
Sempre in bagarre (con qualche sportellata), sempre con il coltello tra i denti, sempre davanti con i primi nonostante il recente infortunio e sempre lì a giocarsi il podio con piloti più giovani nonostante le delusioni di una stagione che è stata vissuta dal campione di Tavullia tra alti e bassi anche a causa di una M1 che non lo ha assecondato come avrebbe voluto. E alle sue spalle il compagno di squadra, il primo degli avversari per ogni pilota, con cui ha condiviso la gioia del podio e la lotta in gara assieme a Zarco un altro yamahaista (privato) che non si è tirato indietro nel corpo a corpo sia con Rossi che con Marquez. Il francese, rivelazione di questa stagione, dimostra come la M1 versione clienti possa dire ancora la sua buttando benzina sul fuoco delle illazioni circa la bontà del progetto 2017. Alla fine i tre piloti taglieranno il traguardo uno dietro l’altro divisi da pochi centesimi, quasi fosse una volata stile ex 125 e portano a casa punti buoni per la classifica generale che vede Vinales terzo e Rossi quarto divisi da 31 punti ed entrambi fuori dai giochi per il titolo ma perfettamente in grado di giocarsi un “mundialito”; Zarco è sesto ma allunga su Lorenzo e si conferma Rookie of the year. "La corsa mi è piaciuta molto – ha dichiarato Rossi –, questa pista è incredibile ed è stata una grande gara! Tutti i piloti davanti erano molto aggressivi, quindi dovevi essere più" ignorante" e più aggressivo di loro. Con Zarco, Iannone, Marquez e Vinales, ho dato il massimo per essere sul podio e alla fine sono arrivato secondo e sono molto felice. E’ stata dura e ringrazio tutta la Yamaha". Queste le dichiarazioni di Vinales: "avevo in programmato di attaccare a cinque giri dalla fine. Nel giro precedente ho superato Johann e ho cercato di superare Valentino alla fine del rettilineo, ma sono andato largo. Ho iniziato a superare gli altri piloti e, onestamente, ero abbastanza lontano da dove dovevo essere all'ultima curva, ma la moto ha accelerata bene e ho anche pensato di poter passare Valentino ma alla fine era un po’ troppo avanti. La squadra ha lavorato molto bene specialmente nel warm up sotto la pioggia e questo è un buon punto di partenza per la Malesia. Ci sono molti aspetti positivi da prendere da questo fine settimana, specialmente per quanto riguarda il pneumatico morbido. La sfida del campionato è andata, questa non è una buona notizia, ma sapevamo già che la stagione sarebbe stata difficile, soprattutto durante la seconda parte. Dobbiamo essere forti, come sempre, e cercare di salire nuovamente sul podio in Malesia. Voglio recuperare alcuni punti su Andrea, che è importante". Infine le parole di Zarco a fine corsa: “è stata una gara sorprendente e sono felice di poter combattere per la vittoria. Dopo l'inizio difficile, dove ho dovuto chiudere per evitare di toccare qualcuno, ho perso molte posizioni, ma ho guidato forte e ho superato molti piloti ed è stata una sensazione incredibile. Nell'ultimo giro ho cercato di prendere il secondo posto, e ho tentato di superare Rossi all’ultima curva e ho cambiato la mia linea per passarlo ma invece che secondo sono finito quarto. È una grande delusione perdere il podio ma devo godere di ciò che ho fatto".









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