martedì 24 ottobre 2017

SBK GP di Spagna: Ducati bene ma non benissimo

Melandri in gran forma si ritira in gara 1 e chiude secondo in gara 2; Davies a podio in entrambe le manches.

La domanda che tutti i tifosi della Ducati si pongono è se basterà il nuovo V4 per battere Rea e la Kawasaki. Probabilmente si dopo, naturalmente, il necessario periodo di sviluppo in pista. Perché sulla pista di Jerez  de La Frontera abbiamo visto un Melandri in sella alla sua Panigale R davvero forte che dopo la pole position ha mancato la sua seconda vittoria stagionale solo per un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro.
Si è rifatto in gara 2 dove, nonostante la decima posizione in griglia, ha saputo capitalizzare il buon set up e il feeling con la sua moto chiudendo secondo davanti al compagno di squadra. Davies, di contro ha fatto bene il suo lavoro in pista sia sabato che domenica portando a casa un secondo e un terzo posto fondamentali per la classifica generale giacchè abbandonato il sogno iridato, l’obiettivo del pilota gallese e del team Aruba.it Racing – Ducati è chiudere secondi alle spalle di Rea. Il doppio podio spagnolo ha in effetti permesso a Chaz di superare Sykes (entrambi a 363 punti ma con il ducatista secondo per il numero di vittorie) e lo scontro finale si consumerà in Qatar a inizio novembre. “Sabato probabilmente abbiamo corso la nostra gara più bella – ha dichiarato Melandri –, mi sentivo a mio agio come non mai. Con una pista meno sconnessa, non abbiamo patito problemi di stabilità in accelerazione, potendo così utilizzare un setup focalizzato sulla velocità in curva. Ero in grado di spingere al limite senza però oltrepassarlo. Non so dire se avremmo vinto o meno perché non era finita, ma indubbiamente eravamo pronti a giocarcela fino all’ultimo. Il secondo posto di domenica, al termine di una gara dura, vale quasi come una vittoria. Partendo dalla decima posizione, sapevo che non sarebbe stato facile recuperare terreno. Rea aveva il passo per scappare e volevo restargli incollato fin dall’inizio. Mi stavo districando bene nel gruppo, poi però ho perso tempo con VD Mark dopo un contatto alla curva 5. Avremmo potuto provare ad andare a caccia di Rea, invece ne è nata una lotta che ha fatto perdere tempo a entrambi. Dopo, potevo solo ambire al secondo posto, ma è stato bello poter finalmente lottare con Chaz fino alla fine. Vado in Qatar fiducioso, stiamo crescendo ancora”. Molto soddisfatto del risultato dell’intero week end Chaz Davies che ha dichiarato: “sono molto contento perché penso che sabato abbiamo corso davvero una bella gara, soprattutto considerando il fatto che abbiamo perso quasi tutta la FP2. È stato difficile, perché con la recente riasfaltatura c’erano tanti dati da raccogliere e, con un’ora in meno di tempo in pista rispetto agli avversari, mi sono stati necessari alcuni giri per adattarmi. Quindi, al netto delle difficoltà, sono felice. Tutto sommato, non penso che avremmo potuto chiedere di più. Salire due volte sul podio qui non era scontato. Penso che abbiamo ottenuto il massimo. Fin da venerdì mattina, era chiaro che non sarebbe stato un round facile per noi. Il nuovo asfalto ci ha creato qualche grattacapo e abbiamo dovuto fare i conti con diversi problemi, ma abbiamo risposto bene. Domenica sarebbe stato molto difficile lottare per la vittoria, ma il nostro obiettivo principale era quello di recuperare punti su Sykes e ora siamo esattamente alla pari, quindi sono soddisfatto. Lo scorso anno eravamo molto competitivi in Qatar, quindi spero di riprendere da dove abbiamo lasciato nel 2016”.








Nessun commento:

Posta un commento