lunedì 30 ottobre 2017

GP della Malesia: sotto l’acqua Suzuki sfortunata

In controtendenza con gli ultimi Gran Premi, Suzuki è apparsa meno brillante a Sepang; ma la sfortuna si è accanita con Rins.

Dopo le buone prestazioni degli ultimi Gran Premi, ci si aspettava che anche sulla pista bagnata di Sepang la GSX-RR del Team Suzuki Ecstar avrebbe potuto approfittare delle condizioni meteo e segnare altri progressi sia in campionato che nellos viluppo della moto. Invece Iannone ha chiuso in diciassettesima posizione con evidenti difficoltà mentre Rins si è dovuto ritirare dopo due cadute. Entrambi i piloti erano fiduciosi per la gara dopo le modifiche apportate sia nelle libere che nel warm up.
Ma qualcosa non ha funzionato e mentre si indaga sull’accaduto, ci si prepara per l’ultimo Gran Premio e si pianifica l’attività per il 2018. "È difficile trovare le parole per descrivere questa gara – ha dichiarato Iannone –. Sul bagnato tutto è diventato complicato ed è stato molto difficile guidare. È un peccato perché nel warm-up siamo stati molto veloci. Eravamo fiduciosi e positivi e in gara avremmo potuto avere la possibilità di combattere per posizioni importanti. Nel warm up siamo riusciti a migliorare la macchina. Quindi, nonostante la corsa, abbiamo fatto un buon lavoro. In corsa la moto era molto difficile da guidare. Non avevo grip né davanti né dietro. In queste condizioni è stato molto difficile correre". Queste le dichiarazioni di Rins: "il fine settimana è stato molto buono, progredendo e ottenendo una buona posizione di qualificazione. Mi sono concentrato su un buon inizio e ho cercato di agganciarmi al gruppo davanti. Ho guadagnato due posizioni nel primo giro, ma non mi sento bene in sella alla moto sull’asfalto bagnato. Ho pattinato molto e ho perso ritmo. In una curva ho perso il controllo dell’anteriore e sono caduto. La cosa importante è che continuiamo ad accumulare esperienza. Questo weekend è stato buono perché sono stato in grado d’imparare da altri piloti e posso continuare questo buon lavoro a Valencia". Anche Davide Brivio, Team Manager, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito alle performance dei due piloti: "era una gara molto difficile. È un peccato che si sia messo a piovere prima della gara perché eravamo preparati per una corsa asciutta. Con la pioggia Alex era abbastanza veloce, vicino al gruppo di testa. Purtroppo è caduto due volte e cercando di cambiare la moto il più velocemente possibile gli è stata data la bandiera nera perché ha utilizzato la scorciatoia d’accesso alla pit lane. Per quanto riguarda Andrea, non riusciva a trovare il passo con la moto e dobbiamo capire cosa è successo e perché non è stato veloce come a Motegi. Diciamo che non è un giorno da ricordare. Comunque, non vediamo l'ora di chiudere il Campionato nel migliore dei modi". 




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