giovedì 5 ottobre 2017

I primi 25 anni della Fireblade

Nel 2017 si festeggiano i 25 anni dalla presentazione della Fireblade. Ripercorriamo assieme l’evoluzione della supersportiva della Honda.

Nella sua lunga storia la Fireblade si è scontrata con le migliori supersportive presenti nei listini di tutto il mondo a partire dalle italianissime Ducati (916, 996, 998, 999 e Panigale) e MV Agusta F4, la tedesca BMW S1000RR e le “sorelle” giapponesi Yamaha serie YZF, Kawasaki Ninja e Suzuki GSX-R. A differenza delle concorrenti la Fireblade, pur rimanendo un prodotto nato per regalare prestazioni elevate in strada e in pista, è sempre risultata più “friendly” rispetto alle altre supersportive.
L’approccio dei progettisti Honda è stato improntato all’evoluzione piuttosto che alla rivoluzione del modello anno dopo anno (per quanto qualche volta sia stata “dimenticata” questa regola per favorire l’introduzione di nuove tecnologie motoristiche), garantendo quella continuità e quelle sensazioni di familiarità e facilità tanto care al costruttore nipponico. A distanza di 25 anni dalla presentazione della prima Fireblade oggi festeggiamo una moto che ha riscritto le regole di design, prestazioni e maneggevolezza per la classe delle maxi supersport. E che da allora non ha mai smesso di farlo.

1992-1995, CBR900RR Fireblade (893cc)
Inizialmente sviluppata nella cilindrata 750cc, la prima CBR900RR di serie combinava un motore da 893cc con uno chassis ultra leggero e geometrie della ciclistica aggressive, per dare vita a una vera e propria rivoluzione, che rese la prima Fireblade una pietra miliare nella produzione Honda e non solo.

1996-1999 CBR900RR Fireblade (919cc)
Una evoluzione significativa della #moto originale. Il potente motore da 919 cc (grazie all’alesaggio aumentato di 1 mm), era inserito in una ciclistica ancora più sofisticata per enfatizzare le prestazioni e le doti di guidabilità.

2000-2001 CBR900RR Fireblade (929cc)
La prima Fireblade con alimentazione a iniezione elettronica Honda PGM-FI. Motore da 929 cc e ciclistica riprogettata, con forcellone infulcrato direttamente sul carter motore per minimizzare le masse e rendere la #moto ancora più compatta.

2002-2003 CBR900RR Fireblade (954cc)
Ancora più leggera e potente della precedente versione, la nuova Fireblade da 954 cc è ancora oggi considerata una delle più cattive sportive di sempre. Ciclistica super agile, pedane rialzate per massimizzare l’angolo di piega e aerodinamica ultra performante. Il risultato furono prestazioni entusiasmanti sia su strada che in circuito.

2004-2005 CBR1000RR Fireblade (998cc)
Ispirata alla RC212V MotoGP, la CBR1000RR del 2004 portò nella produzione di serie una valanga di impressionanti progressi tecnologici: il motore da 998 cc da 172 CV, lo scarico sottosella, l’ammortizzatore di sterzo elettronico HESD (Honda Electronic Steering Damper) e la sospensione posteriore con sistema Unit Pro-Link.

2006-2007 CBR1000RR Fireblade (998cc)
La Fireblade da 998 cc riceve nel 2006 una serie di aggiornamenti che la fanno progredire su tutti i fronti. Più leggera e più potente, migliorava in termini di agilità e prestazioni su tutti i fronti, rasentando la perfezione.

2008-2011 CBR1000RR (999cc)
Il 2008 è l’anno di una nuova rivoluzione. Riprogettata dal primo all’ultimo componente, fa della centralizzazione delle masse il suo punto di forza. Il motore arriva a 999 cc e la potenza a 178 CV. Lo scarico basso perfettamente integrato nella linea fa scuola in termini di design, e la frizione anti saltellamento è di serie. Nessuna aggredisce le curve come lei!

2012-2013 CBR1000RR (999cc)
Nel 2012 si celebrano “20 anni di Controllo Totale” con un accurato restyling che rende più spigoloso il frontale e introduce i cerchi a razze sdoppiate. Vengono inoltre introdotte le livree ‘Tricolour’ e un nuovo schema grafico per l’iconica ‘Repsol’.

2014 CBR1000RR (999cc)
Motore rivisto in molte componenti, compresi i sistemi di aspirazione e scarico, portano la potenza massima a 181 CV con un miglioramento dell’erogazione anche ai regimi bassi e medi.

2014 CBR1000RR-SP (999cc)
Per la prima volta una Fireblade “Sport Production” viene affiancata alla versione di serie. È dotata di sospensioni Öhlins appositamente messe a punto per Honda, e di freni Brembo monoblocco all’anteriore. Il motore da 181 CV prevede una selezione in fabbrica di pistoni e bielle per mantenerli in un range di equilibratura più ristretto. Rigorosamente monoposto e con livrea dedicata, è la Fireblade che massimizza il rendimento in pista.

2017 CBR1000RR (999 cc)
Grazie alla riprogettazione del 90% delle componenti, segna un ulteriore sensazionale passo verso il raggiungimento del ‘Controllo Totale’, grazie a un alleggerimento complessivo di 15 kg, a un incremento della potenza di 11CV (ora 192 CV) e ad un pacchetto elettronico di prim’ordine con piattaforma inerziale IMU. Le sospensioni sono Showa e i freni Tokico. Il sistema di scarico è in titanio.

2017 CBR1000RR SP (999 cc)
Rispetto al modello base, ha serbatoio in titanio, freni Brembo, sospensioni semi elettroniche Öhlins e batteria agli Ioni di Litio. Solo con livrea tricolour, è la 4 cilindri in linea più leggera della sua categoria.

2017 CBR1000RR SP2 (999 cc)

Progettata con l’obiettivo di essere la base di partenza per le elaborazioni della classe Superbike, ha motore con testata diversa e cerchi in alluminio forgiato per ridurre le masse non sospese e l’effetto giroscopico.














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