lunedì 16 ottobre 2017

GP del Giappone: Marquez a podio, da spettacolo con Dovizioso

Splendida battaglia tra lo spagnolo e l’italiano sul circuito di Motegi in casa Honda. In Moto3 Vittoria di Fenati.

Bisogna capire se gli uomini Honda vedono il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Perché se da un lato Marquez ha chiuso secondo in volata e ha mantenuto la testa della classifica mondiale 8oltre ad aver conquistato il centesimo podio in carriera), dall’altro lato la Ducati ha vinto sul circuito di casa del costruttore nipponico, quello dove l’HRC e il Repsol Honda Team porta avanti lo sviluppo della RCV213V e della sua erede.
Inoltre proprio sul circuito di Motegi, la Ducati ha scavalcato la Yamaha nella classifica costruttori andando a insidiare la stessa Honda che a tre gare dal termine del campionato non può permettersi alcun errore. Di per se la corsa è stata avvincente e spettacolare con Dovizioso e Marquez che se le sono date di santa ragione a colpi di giri veloci, sorpassi e contro sorpassi fino all’ultimo giro quando lo spagnolo ha allungato troppo la frenata all’ultima curva vanificando ogni possibilità di vittoria e terminando al secondo posto, in volata, dietro l’italiano. Ma dal punto di vista della Honda, il Gran Premio del Giappone assomiglia sempre più a una sconfitta cocente perché sul circuito di casa è stata si battuta la moto, ma anche il pilota che punta al mondiale. E con tre gare e 75 punti ancora da assegnare, e 11 punti di vantaggio dall’italiano, nulla può dirsi già concluso. Molto peggio è andata al compagno di team Pedrosa, ritiratosi a causa di problemi al posteriore. In generale Motegi non è stata una trasferta fortunata neppure per Crutchlov (ritiratosi dopo due cadute con la RCV del team LCR Honda), Rabat e Aoyama (rispettivamente quindicesimo e diciottesimo entrambi in sella alle Honda EG 0,0 Marc VDS). La vittoria è invece arrivata in Moto3 dove Fenati in sella alla Honda del team Marinelli Rivacold Snipers ha colto un nuovo successo nella quarto di litro precedendo KTM e Mahindra. “Ho provato e ho dato il mio cento per cento, lottando fino all'ultimo giro e all'ultima curva - ha dichiarato Marquez -. E’ stata una gara sorprendente con i piloti in corsa per il campionato che lottavano per la vittoria. C'era molta acqua in pista e ho cercato di spingere, ma anche Andrea era molto veloce. Nell'ultimo giro sapevo d’avere solo un piccolo vantaggio, ma ho fatto un piccolo errore e mi ha preso. Dopo aver mi superato era molto forte in frenata e non ero in grado di imitarlo. All'ultima curva ho provato ancora, ma non è stato possibile passarlo di nuovo. Ha fatto una gara incredibile e ha vinto ma comunque sono contento del nostro risultato perchè mi aspettavo che fosse molto veloce qui. Abbiamo preso punti e abbiamo fatto un buono show per i tifosi, quindi va bene". Queste le dichiarazioni di Pedrosa che accenna al problema al pneumatico posteriore che lo ha costretto al ritiro: "è stata una giornata molto difficile e sono veramente deluso perché era possibile fare una bella gara. Abbiamo migliorato tanto durante le sessioni di prove libere, ma non è chiaro cosa è successo con il pneumatico posteriore in gara. All'inizio il pneumatico posteriore si muoveva molto e perdevo trazione che mi impediva di aprire il gas sul dritto. Questo problema ha continuato a persistere e a metà gara è peggiorato. Ho provato di tutto ma era quasi impossibile correre in queste condizioni. Ho perso così tanto tempo e quando sono uscito dalla zona punti ho preso la decisione di ritirarmi, piuttosto che fare un incidente. Con tanta acqua in pista non mi aspettavo di avere problemi con il pneumatico posteriore extra morbido e infatti Petrucci ha usato la stessa gomma ed è arrivato sul podio. Studieremo insieme con Michelin i dati e cercheremo di evitare che accada di nuovo". Tornando alla Moto3, riportiamo le dichiarazioni del vincitore del Gran Premio del Giappone, Romano Fenati: "il Campionato non è mai perso finché l'aritmetica non lo conferma. In gara non ci pensavo. In questi giorni abbiamo lavorato bene e nel warm-up del mattino abbiamo fatto una modifica che ci ha aiutati a migliorare. Mi sono sentito a mio agio sulla moto e tutto è andato bene. Non era facile, c’era molto freddo, ma stando davanti è più facile! Perché sono così forte sul bagnato? Probabilmente mi fido della mia squadra e della mia moto. Mi piace questa vittoria, ma penso anche all'Australia - Phillip Island è una pista che amo". 












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