martedì 24 ottobre 2017

SBK GP di Spagna: Doppia vittoria e Rea insegue nuovi record

Archiviato il mondiale, Rea prova a diventare il pilota con più punti in una singola stagione. Ma servono altre due vittorie!

Kawasaki campione del mondo costruttori Superbike e Rea nuovamente vincitore sia in gara 1 che in gara 2. All’appello manca solo Sykes che scivola in terza posizione nella classifica generale scavalcato proprio dal suo diretto rivale Davies.
A questo punto con un solo appuntamento ancora da disputare in Qatar (per giunta favorevole sulla carta alla Ducati) Tom dovrà dare il cento per cento in sella alla sua ZX-10RR; e non è detto che non accada quello che è successo l’anno scorso quando il Kawasaki Racing Team (KRT) ha chiesto a Rea d’aiutare il compagno di squadra a conquistare il titolo di vice campione. Nel frattempo Johnny continua a vincere manche su manche (anche grazie a un pizzico di fortuna come in gara 1 con Melandri, unico avversario in grado d’impensierire l’inglese, costretto al ritiro per un problema tecnico) e punta dritto al record di punti in una singola stagione detenuto da Colin Edwards; qualora l’inglese dovesse vincere anche le ultime due gare supererebbe l’americano di quattro lunghezze. Meno fortunato è stato il compagno di squadra Sykes che dopo il terzo posto in gara 1 ha chiuso la seconda manche in quinta posizione: “Kawasaki ha fatto grandi cose negli ultimi anni e certamente ha una grande squadra insieme che li aiuta a raggiungere i loro obiettivi. Per un costruttore, ottenere questo titolo è probabilmente speciale quanto il campionato dei piloti. All'inizio di gara uno c’è stato un po’ di stop-start, quindi non ho potuto impostare il mio solito ritmo e ho perso tempo. Nei primi tre giri ho avuto un piccolo problema, e poi ho perso una marcia sul dritto e ho perso alcune posizioni ma sono ripreso e poi il ritmo è diventato accettabile. Chaz era veloce ma a parte questo, i primi quattro o cinque avevano un ritmo molto simile e non sono riuscito a colmare il gap dai primi. Il quinto posto di domenica non era quello che volevo. Stavo lottando con la moto e onestamente non avevo trazione al posteriore. Ho provato alcune cose durante la gara e finalmente ho potuto mantenere i tempi del giro sull’1'41 basso. Ero più veloce di sabato, ma per qualche motivo non avevo trazione dietro". Dopo la gara Jonathan Rea ha dichiarato: "Kawasaki ha vinto il Campionato costruttori e non è solo la moto, il pilota, la direzione, il capo equipe, ma ogni singola persona all'interno del team e nel reparto corse in fabbrica in Giappone ad averlo vinto. Ognuno ha contribuito a questo risultato e sono estremamente orgoglioso di farne parte. In gara 1 volevo davvero la vittoria, anche prima del problema di Marco. Stavo guidando al limite per inseguirlo. Alla fine ha avuto un problema e mi dispiace davvero perché non lo meritava. Entrambi abbiamo meritato di poter combattere fino alla fine. Stavo cercando di gestire un po’ la gara e non sapevo se la scelta degli pneumatici che avevamo fatto sarebbe andata bene. Domenica la vittoria è venuta dal mio capo equipe Pere Riba perché mi ha chiesto d’avere fiducia per alcuni cambiamenti all’anteriore. È stato fantastico". 






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