lunedì 19 febbraio 2018

Aprilia conclude la tre giorni di test tailandesi

Fondamentali i tre giorni sulla pista di Chang per lo sviluppo dell’Aprilia RS-GP versione 2018.
Aprilia ha sfruttato fino in fondo i test pre campionato sulla pista tailandese in ottica sviluppo della nuova RS-GP 2018 alla sua seconda uscita dopo il debutto di Sepang. L’enorme mole di lavoro è stato portato avanti sia dai tecnici nei box che dai piloti in pista. Giocoforza la necessità di sviluppare i componenti nuovi e capire quali funzionassero e quali no ha obbligato tutta la squadra dell’Aprilia Racing Team Gresini a sperimentare sulla moto della passata stagione moltissime novità per intuire le reazioni che queste ultime avrebbero avuto sul set up.
A ciò si è aggiunta l’incognita di un nuovo circuito, le cui caratteristiche hanno permesso a piloti e team di affrontare nuove sfide tecniche, e la poca esperienza in sella alla RS-GP del neo assunto Redding. Nel computo dei tre giorni Aleix ha messo a referto 188 giri, il migliore dei quali in 1'30.701 ottenuto nell’ultima giornata. Scott Redding ha percorso 185 giri e ha fatto segnare il suo best nella medesima giornata con il tempo di 1'31.311. Queste le dichiarazioni di Esparagrò: "la pista si è rivelata ostica ma abbiamo individuato con chiarezza quali sono le aree che dobbiamo migliorare, e ho la massima fiducia in Aprilia. Sono sicuro che da qui al Qatar potremo contare su una buona base di partenza per il nostro campionato. Quelle che ci mettono in difficoltà sono soprattutto le curve stop-and-go, dove perdiamo rispetto agli avversari. Siamo riusciti a migliorare in questo frangente ma non abbastanza da permetterci di ridurre ulteriormente il gap. Ho dato tutto in questi test che sono stati forse i più impegnativi da quando sono arrivato in Aprilia, vogliamo continuare a migliorare e a crescere giro dopo giro". Differenti le dichiarazioni di Redding impegnato sia nella ricerca del feeling con la V4 italiana, sia nel suo sviluppo: "questi test sono stati buoni, nel complesso. Sono soddisfatto specialmente dei miglioramenti costanti, giorno dopo giorno, sia nella linea di sviluppo della RS-GP 2018 sia nel mio feeling in sella. Abbiamo svolto un fitto programma di prove, necessarie per andare poi a definire il pacchetto tecnico per la prima gara. Nella mattina dell’ultimo giorno abbiamo fatto un passo avanti per quanto riguarda la frenata. Anche se quando le temperature si alzano diventa un po' difficile avere il riferimento corretto, credo che la direzione sia promettente. Lavoriamo costantemente su più fronti, perché stiamo sviluppando la nuova moto mentre io sto adattando il mio stile alla RS-GP. Potevamo essere qualche decimo più veloci sul time attack ma, onestamente, credo che le priorità in questo momento siano altre". Un sunto dei test arriva dalla voce del Manager Aprilia Racing, Romano Albesiano: "quello tailandese non è un circuito particolarmente facile da interpretare, sia per i piloti sia per gli ingegneri. E' stato un test fondamentale, perchè arrivare qui senza esperienza sarebbe stato veramente complicato. Abbiamo imparato molto mettendo alla prova la RS-GP 2018 su una pista diversa rispetto a Sepang, con caratteristiche uniche nel panorama del calendario, raccogliendo dati che saranno utili nella definizione della configurazione con cui affronteremo l'inizio del campionato. In particolare nell’ultima giornata abbiamo esplorato una nuova area in termini di posizione del baricentro della moto, che ha dato buone sensazioni sia ad Aleix che a Scott. Avevamo a disposizione una moto nuova e una 2017 per ciascun pilota, al fine di confrontare alcune caratteristiche, ma dal Qatar passeremo a due moto nuove visti i riscontri unanimi sul miglioramento complessivo rispetto allo scorso anno".






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